Calcio: l’italo-venezuelano Gabriel Cichero annuncia il suo ritiro

Cichero ha difeso in 63 occasioni la maglia della Vinotinto ed ha anche segnato 3 reti. foto cortesia

CARACAS – “Oggi voglio annunciare il mio addio come calciatore. A 36 anni posso dire che ho percorso il mondo grazie al calcio. Posso dire che parlo 5 lingue e grazie al calcio ho conosciuto una donna stupenda. Ho avuto 2 figli in due paesi spettacolari (Francia e Svizzera)”. Con queste parole l’italo-venezuelano Gabriel Cichero ha annunciato il suo addio al calcio giocato.

Il difensore nato a Caracas il 25  aprile 1984 nella scorsa stagione ha giocato con l’Hospitalet, adesso difenderà i colori del “El Brócoli Mecánico” che ha un unico obiettivo in questa stagione: la promozione in Segunda División.

Il calciatore di origine ligure ha mosso i suoi primi passi sui campetti del Centro Italiano Venezolano di Caracas e poi, in Venezuela, da difeso le maglie di Deportivo Italia, Caracas, Mineros, Deportivo Lara. All’estero ha giocato con New York Red Bulls, Newell’s Old Boys, Lens, Nantes, Sion, Delhi Dynamos, Hospitalet e Lorca Fútbol Club. Nel suo palmares spicca anche una breve esperienza con il Lecce nella nostra Serie A.

Figlio d’arte, suo padre Mauro é stato il capitano della Vinotinto ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980, in un’intervista alla Voce d’Italia ricordava la sua esperienza con la squadra salentina nel seguente modo. “E’ stato impressionante. Non avrei mai immaginato l’organizzazione che esiste attorno al campionato. La gente ti riconosce per strada, ti appoggia in ogni momento. Nel periodo in cui sono arrivato la squadra stava lottando per non retrocedere, poi a fine stagione siamo andati in B. Sono rimasto impressionato dalla qualità dell’organizzazione, partendo dallo staff tecnico fino agli impianti era tutto di prima categoria”.

Con il Lecce, Cichero collezionò quattro presenze, una di queste nella splendida cornice dello stadio Marassi. “Mio padre era genovese. Quando sono andato a giocare contro la Samp ho incontrato una cugina che conoscevo soltanto attraverso le fotografie. Genova mi è sembrata una città bellissima”.

Ha difeso in 63 occasioni la maglia della Vinotinto ed ha anche segnato 3 reti. Il 17 luglio 2011, con la maglia della Nazionale, realizza la rete più importante della sua carriera, quella del 2-1 nella sfida contro il Cile che vale la prima qualificazione della storia alle semifinali di Coppa America.

(di Fioravante De Simone)

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