Pilato illumina Sette Colli, record italiano 50 rana

La 15enne Benedetta Pilato.
La 15enne Benedetta Pilato. (ANSA)

ROMA.  – Lo stava puntando da tempo ed era destino che dovesse arrivare dopo il lockdown. A illuminare la seconda giornata del Sette Colli di Roma è stata la baby 15enne Benedetta Pilato, che stabilisce l’unico record italiano della due giorni nella sua gara preferita, i 50 rana.

Argento a Gwangju e oro a Glasgow in vasca corta, Pilato non si accontenta solo di vincere il titolo assoluto ma con il tempo di 29’85 stabilisce il nuovo record italiano e il record mondiale juniores: “L’obiettivo – le sue parole a fine gara – era provare a tornare sotto i 30 perché dallo scorso anno non ci ero più riuscita Sono soddisfatta, il record mondiale juniores lo stavo puntando da un po’”.

“Le aspettative sono aumentate, ma chi mi vuole bene mi aiuta a non vivere con la pressione addosso”, ha aggiunto, augurandosi che anche i 50 vengano inseriti nel programma olimpico di Parigi 2024: “Ma anche sui 100 ci stiamo preparando, vedremo tra dicembre e aprile i miglioramenti, ci sono solo due posti per le ragazze, ma sono serena e il mio obiettivo olimpico per me restano i Giochi di Parigi 2024. Tutto quello che viene dopo me lo prendo in più”.

La giornata si conclude con un’entusiasmante sfida a due tra Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti negli 800 sl. Dopo l’addio al tecnico Morini e il passaggio con Antonelli il carpigiano ci teneva a fare bene e nella gara di cui è campione mondiale e bronzo olimpico strappa una grande vittoria con il tempo di 7’40”22, record dei campionati assoluti: “Non aspettavo le gare per valutare il programma – le parole di Paltrinieri – ero sicuro che stesse andando bene e che mi stavo divertendo molto di più di prima. Mi piace e condivido molto di più quello che faccio. Questo è importante. Oggi è venuta fuori una gara con un tempo incredibile, e mi sono solo divertito”.

Alle sue spalle l’amico Gabriele Detti che chiude in 7’46”04: “Sono convinto che presto torneremo a duellare testa a testa come prima – ha ammesso il livornese – Se mi manca Greg? Come compagno di allenamento sì, ma come amici ci sentiamo sempre come prima”.

Dopo la buona prova nei 50 di ieri, Federica Pellegrini chiude al primo posto anche i 100 stile, anche se con un “mediocre” 54”33, come lei stessa ammette a bordo vasca: “Onestamente non è un grandissimo tempo – spiega la Divina – mi aspettavo di andare sotto, dopo i 50 di ieri. Ma va bene, è un punto di partenza e va bene così. Già mettersi il costumone era importante ma non avere avversari è stato diverso: tornare a gareggiare ci serviva”.

Domani potrà rifarsi nella sua gara regina, i 200: “Cosa mi aspetto? Non lo so, ieri i 50 sono stati molto veloci, oggi al di sotto delle aspettative, vediamo”.

Nei 100 maschili invece spicca la vittoria di Alessandro Miressi, 48″15 per il torinese che stabilisce anche il record del Sette Colli. Bella sfida nei 100 dorso donne Margherita

Panziera si porta a casa il titolo italiano con un 59’96”. Nei 200 farfalla uomini, con 1’54”83, Federico Burdisso conferma giù un ottimo stato di forma avvicinandosi di soli 44 centesimi al suo record italiano. Nei 100 farfalla donne vince Ilaria Bianchi inaugura la caccia alla sua quarta olimpiade con il tempo di 58″73 davanti a Elena Di Liddo e la giovane Greco.

Da registrare, dopo il deludente secondo posto di ieri nei 1500 sl il forfait di Simona Quadarella negli 800 sl: “Nulla di preoccupante – rassicura il suo tecnico Cristian Minotti – Simona voleva testarsi e dopo i 1500 di ieri ci siamo parlati, mi ha detto che mentalmente era già in vacanza e ripartirà più convinta di prima dal 24 agosto”.

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