Virus corre in Europa, boom contagi tra bimbi in Usa

Ragazze in strada in Bosnia.
Ragazze in strada in Bosnia. (Ansa)

ROMA.  – L’estate del covid-19 viaggia a velocità diverse in Europa, con i paesi del nord già sottoposti al grande test della riapertura delle scuole, la Germania in testa, dove in queste ore si torna fra i banchi anche a Berlino mentre continua il dibattito serrato sulle misure di contrasto alla diffusione del virus.

Perché la pandemia è tutt’altro che arginata, l’altalena dei numeri fa ancora paura e anche il monito dell’Oms resta risoluto: parla di seconda ondata in corso in Europa, “inevitabile” dice e avverte che questo virus “se si allenta la tensione, ritorna”.

Un messaggio che è diretto anche oltre l’Atlantico, dove la “tregua estiva” non c’è stata, al punto che negli Usa adesso l’allarme è anche per i bambini dopo che un rapporto dell’American Academy of Pediatrics, ha segnalato che dal 16 al 30 luglio 97.078 mila sono risultati positivi al Covid-19.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), la maggior parte dei minori che si ammala é asintomatica o presenta sintomi lievi, ma quando vengono ricoverati in ospedale quasi uno su tre finisce in terapia intensiva.

Bambini che in Germania tornano nelle aule, anche all’asilo, senza l’obbligo della distanza: le classi tornano al completo e per tutta la giornata scolastica, mentre l’obbligo di portare la mascherina è al momento soltanto fuori dalle aule, sebbene su questo punto la discussione sia aperta e anche a tratti accesa.

Più a sud fanno intanto paura i focolai, che per l’Organizzazione Mondiale della Sanità vanno gestiti con il massimo rigore per evitare nuovi affanni e eventuale pánico scatenato dalle impennate nei numeri. É accaduto in Spagna dove i ricoveri sono quadruplicati in un mese e i focolai fuori controllo sono 580 in tutto il paese, secondo quanto riferisce El Pais.

Gli ospedali sono particolarmente affollati in Aragona, la regione di Saragozza, mentre Preoccupa la movida sulle spiagge piene di giovani senza mascherina e distanziamento. Risultati positivi anche due giocatori dell’ Atletico Madrid.

La pandemia continua a correre negli Usa, con circa 1000 decessi al giorno nell’ultima settimana. E se per raggiungere il primo milione di contagi sono stati necessari 99 giorni, per passare da 4 a agli attuali 5 milioni ne sono bastati 17, secondo i dati della Cnn.

In Brasile intanto oltre ai timore per i numeri si alza anche il livello dello scontro politico:politico: il  presidente Jair Bolsonaro ha accusato la stampa di aver “celebrato” la notizia del superamento delle 100 mila vittime “In modo codardo e irrispettoso. Questa tv ha festeggiato il risultato come una vera finale di Coppa del mondo, incolpando il presidente per le morti”, ha affermato,

“La disinformazione uccide più del virus stesso”, ha aggiunto,  in un’apparente allusione alla Rede Globo, con la quale è da tempo in contrasto. Nel fine settimana, il Brasile ha superato la soglia dei 100 mila decessi e tre milioni di contagiati da Covid-19.

(di Anna Lisa Rapanà/ANSA)

Lascia un commento