Formula 1: le Mercedes senza avversari, disastro Ferrari

La Mercedes di Lewis Hamilton durante di prove di Silverstone, Britain
La Mercedes di Lewis Hamilton durante di prove di Silverstone, Britain. EPA/Frank Augstein / Pool

ROMA. – Le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas dominano le prime e le seconde libere del Gp d’Inghilterra, a Silverstone. Solo Daniel Ricciardo, al volante della Renault, riesce a tenere il passo delle dominatrici del Mondiale di F1, precedendo l’olandesino Max Verstappen, oltre alle Racing Point di Lance Stroll e Nico Hulkenberg.

Le Ferrari restano indietro, con Charles Leclerc settimo davanti alle McLaren e Sebastian Vettel addirittura 14/o e fermo nel finale della sessione.

Hamilton e Bottas si scambiano il primato nella classifica dei migliori tempi, resta il fatto che le loto Mercedes sono sempre le più veloci in senso assoluto, con una supremazia indiscussa: solo il cedimento degli pneumatici, nel finale dell’ultima gara, ha leggermente messo in difficoltà il team.

Ma ormai è acqua passata. Il campione iridato Hamilton è stato capace di girare in 1’25″606, precedendo il compagno di squadra di 176 millesimi e scavando l’ormai abituale solco con il resto della truppa. Praticamente, un abisso. Ricciardo – che montava gomma dura – ha preceduto Verstappen, ottenendo un +0″815 rispetto al britannico.

L’olandese della Red Bull è quarto, con un ritardo di +0″831 da Hamilton, ma conferma di possedere un passo-gara di tutto rispetto, che fa ben sperare il suo team.

Buone le prestazioni anche per le Racing Point, in cerca del riscatto dopo la penalizzazione di 15 punti che si è vista affibbiare in seguito al reclamo della Renault per le prese d’aria dei freni cópiate dalla Mercedes: Lance Stroll (+0″895) precede Nico Hulkenberg (+1″140), mentre Charles Leclerc (settimo), montando gomma media, non riesce ad andare oltre un +1″261.  Incerto, però, il suo passo-gara, che non fa certo ben sperare per domenica.

Il ritmo delle Ferrari sembra pagare nei confronti di Renault e Racing Point, le Mercedes e lo stesso Verstappen sono di un altro pianeta. Allo stato attuale davvero irraggiungibili per come scivolano sull’asfalto.

Nella Top 10 odierna anche le McLaren di Lando Norris (+1″261) e Carlos Sainz (+1″312), l’altra Renault di Esteban Ocon (+1″322), mentre Vettel si ferma in 14/a posizione (+1″592), pagando un carico dinamico diverso da quello del compagno di scuderia. Nel finale il pluridecorato tedesco si ferma e comunicare ai box la presenza di “un grosso problema” al motore.

Per lui il week-end non sembra promettere niente di buono. Lo stesso vale per la casa di Maranello. Le Mercedes, intanto, volano verso un’altra doppietta.

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