In fuga precipita dal balcone, morto ladro acrobata

I carabinieri accorsi nel luogo in cui il ladro è precipitato.
I carabinieri accorsi nel luogo in cui il ladro è precipitato. (ANSA)

VERCELLI. – Tragico epilogo per un tentativo di furto in appartamento che si è verificato la scorsa notte in una palazzina di Santhià, uno dei maggiori centri della provincia di Vercelli. A perdere la vita è stato un 41enne di origine albanese, precipitato al suolo dopo un volo di diversi metri nel tentativo di fuggire alle forze dell’ordine. Con lui c’era un complice, che invece è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri indagano per rintracciarlo. L’episodio è avvenuto attorno alle 23 in via Piave, una zona periferica della cittadina. Secondo i militari dell’Arma, i due ladri si sono arrampicati sull’edificio e sono entrati all’interno dell’alloggio passando da una finestra. Durante il saccheggio, i vicini di casa hanno sentito dei rumori provenire dall’appartamento accanto; sapendo che in quel momento l’alloggio era vuoto, dato che i vicini erano in vacanza, hanno subito chiamato i carabinieri.

Alzata la tapparella, i condomini si sono messi a urlare, per far scappare i due. E’ stato allora che, scoperti, i malviventi hanno tentato una disperata fuga: per calarsi al piano terra, uno di loro ha utilizzato una grondaia, la stessa che forse avevano usato in precedenza per raggiungere il secondo piano della palazzina.

L’albanese, invece, è precipitato dal secondo piano, dopo che la ringhiera a cui si era appeso ha ceduto, facendo un volo di nove metri e battendo violentemente la testa. Le sue condizioni sono apparse subito gravi: in presenza di un codice rosso, i soccorritori hanno chiamato immediatamente l’elisoccorso, atterrato dopo pochi minuti al campo da calcio di Santhià messo a disposizione dall’amministrazione comunale.

Inutili, però, i tentativi di rianimare l’uomo, che è morto mentre i sanitari lo stavano stabilizzando a bordo dell’ambulanza, ancora prima di raggiungere l’elisoccorso che lo avrebbe portato al Cto di Torino. La vittima, numerosi precedenti alle spalle, era residente nell’Astigiano. Il complice prima di darsi alla fuga, ha tentato di portarlo via, ma era ormai incosciente a terra, con profonde ferite al capo.

Quando le pattuglie dei carabinieri si sono avvicinate è scappato, forse con l’aiuto di altri complici che erano appostati nei pressi della palazzina. Sul posto, con i militari, è intervenuto il medico legale. Presente anche il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio.

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