Covid-19: a rischio stagione 2020-2021 della “pelota” venezuelana

L'italo-venezuelano Giuseppe Palmisano é il presidente della LVBP. foto cortesia

CARACAS – Il baseball é uno degli sport più seguiti dai venezuelani, la pelota é nel loro bagaglio genetico e spesso nel linguaggio colloquiale si usano frasi tipiche di questo sport. Per questo motivo, l’inizio della Liga Venezolana de Béisbol Profesional é atteso con ansia. Questa sorta di countdown in questo 2020 rischia di saltare. Uno dei motivi? Il Covid-19! La notizia é stata resa nota dall’imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Palmisano, presidente della LVBP

“É probabile che non si disputi la stagione della LVBP. Non abbiamo avuto contatti con il Ministerio del Deporte, da cui dipende l’attività sportiva nel paese. Siamo nel mese d’agosto e questo silenzio rende impossibile l’organizzazione del torneo” ha dichiarato Palmisano

Un’altra delle preoccupazioni di Palmisano é la situazione dei Navegantes de Magallanes ed i Tigres de Aragua che non possono schierare giocatori tesserati in Major League Baseball.

Palmisano ha anche parlato del caso Bravos de Margarita, franchigia che pochi giorni fa é stata messa sotto inchiesta. “Non ho informazioni ufficiali sul tema del nuovo consiglio d’amministrazione”.

La Liga Venezolana de Béisbol Profesional festeggia in questo 2020 i 75 anni di vita di attività, ma potrebbe essere la quarta occasione in cui il campionato possa essere sospeso.

Il primo precedente, risale alla stagione 59-60. Nel mese di dicembre, l’allora manager del Pampero Alejandro “Patón” Carrasquel ebbe una controversia con i dirigenti che finì per generare la sospensione del torneo.

Una seconda sospensione arrivò nel ’73-’74 a causa di un sciopero di peloteros. Mentre, quella più recente risale alla stagione 2002-2003, allora il torneo fu sospeso per il “Paro Petrolero”.

In caso di conferma di questa nuova sospensione, sarebbe la prima volta che il campionato non prende il via. Ma i tifosi stanno iniziando tutti gli scongiuri per evitare di perdere una nuova stagione della “pelota”, Covid-19 permettendo.

(di Fioravante De Simone)

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