Coronavirus, cardinal Bassetti: “E’ tempo di serietà”

Il presidente della Cei, Cardinale Gualtiero Bassetti.
Il presidente della Cei, Cardinale Gualtiero Bassetti. (ANSA)

PERUGIA. – “È questo il tempo della responsabilità e della serietà, lasciando da parte, per il bene di tutti, fake news, negazionismi e ‘cattiva informazione'”: il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia, card. Gualtiero Bassetti ha affidato a uno scritto-riflessione sul settimanale cattolico La Voce il suo pensiero sull’attuale fase della pandemia.

Nel quale ha richiamato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella “a non confondere la libertà con il diritto di far ammalare gli altri”, sottolineando anche che “occorre ritornare a vivere con prudenza e cautela, ma occorre ripartire”.

Una riflessione a tutto campo della quale l’archidiocesi perugina ha fornito un’anticipazione. “Questa difficile situazione sanitaria ha posto al centro del discorso pubblico una riflessione seria e autorevole sulla libertà di pensiero” ha detto ancora Bassetti.

“Che non significa, è doveroso sottolinearlo – ha aggiunto -, esprimere a piacimento tutto quello che passa per la testa senza preoccuparsi di verificare la fondatezza delle proprie dichiarazioni e soprattutto senza assumersi la responsabilità di quello che si afferma”.

“Bene ha fatto, dunque, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – per il porporato – a dire che ‘non possiamo e non dobbiamo dimenticare’ i morti di questa pandemia e soprattutto che è necessario evitare ‘di confondere la libertà con il diritto di far ammalare altri’. E’ questo il tempo della responsabilità e della serietà”.

Il cardinale Bassetti si è poi soffermato sulla “riorganizzazione della vita comune”. “I dati della crisi economica che leggo su tutti i giornali – ha sottolineato – sono spaventosi. Le saracinesche ancora chiuse che vedo in alcuni negozi mi lasciano amarezza e inquietudine. Perché dietro quelle saracinesche ci sono uomini, donne e famiglie. Occorre ritornare a vivere con prudenza e cautela, ma occorre ripartire”.

“Con il cuore ferito dalla prova, anche la Chiesa italiana si prepara ad iniziare il nuovo anno pastorale e ha preparato un documento che sarà inviato a tutte le diocesi” ha poi annunciato il presidente della Cei. “Un documento di speranza – ha spiegato – e non certo di pratiche burocratiche da espletare nelle Chiese. Durante il periodo di lockdown con grande senso di responsabilità, misto a sofferenza, abbiamo accolto le disposizioni governative.

Oggi siamo chiamati ad andare oltre. Il tempo presente ci chiede, infatti, di non restringere gli orizzonti del nostro discernimento e del nostro impegno – ha concluso il card. Bassetti – soltanto ai protocolli o alla ricerca di soluzioni immediate”.

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