Risalgono contagi, retromarcia Madrid e niente tennis

Il campione spagnolo di tennis Rafael
Il campione spagnolo di tennis Rafael Nadal, in azione. (Archivio ANSA)

ROMA. – Millecentosettantotto. É il numero della paura, quella che anche la Spagna, dopo il Belgio, dichiari la seconda ondata dell’epidemia da Coronavirus. Il numero di contagiati nelle ultime 24 ore é per la metá tra Madrid ed Aragon, cosí la capitale ha di nuovo cancellato il suo torneo di tennis, in assoluta controtendenza con tutto lo sport europeo che si riavvia lentamente.

In Spagna prevale la paura del contagio, che ferma sul nascere la speranza di rivedere in campo i big della racchetta a Madrid, mentre in Europa quasi tutto lo sport va avanti. In primis la Champions anche se a Napoli non nascondono i dubbi e i timori per la trasferta in casa di Messi e compagni a Barcellona.

E così, a Madrid si attendeva l’annuncio ufficiale, dopo le indiscrezioni e le voci degli ultimi giorni. Il Mutua Open 2020 non si giocherà: è stata accolta la richiesta della Consejeria de Salud della Comunità Autonoma Madrid.

Il vice-consigliere Antonio Zapatero, su invito di Feliciano Lopez, direttore del torneo, aveva espresso il suo parere sull’organizzazione del torneo combined, inserito in calendario la settimana successiva allo US Open, alla luce dell’innalzamento della curva dei contagi in Spagna.

“Non è consigliabile”, ha risposto Zapatero, come emerge dalla lettera inviata al direttore Feliciano Lopez e pubblicata dalla testata spagnola El Confidencial Nella lettera si fa riferimento alla possibilità di sospendere o cancellare eventi se ricorrono potenziali pericoli alla salute pubblica, prevista nell’articolo 4 del Real Decreto-Ley 20/21. Le norme spagnole suggeriscono la cancellazione di eventi se sussiste un pericolo per la salute pubblica.

L’iniziale ottimismo dell’organizzazione, che sperava di poter accogliere un numero seppur ridotto di tifosi, si è scontrata con una realtà preoccupante. La stessa che ha indotto Gran Bretagna e Germania a dichiarare l’embargo turistico per chi arriva dalla Spagna.

Dopo la cancellazione definitiva del torneo, Rafa Nadal e Simona Halep restano nella Entry List dello US Open. “Cerchiamo di tenere i giocatori in una bolla” ha spiegato Andrea Gaudenzi. “E lavoriamo perché ai tennisti non sia richiesta la quarantena al ritorno dagli Stati Uniti”.

Un aspetto su cui ha insistito anche Andy Murray, come ha riportato, wild-card al Western&Southern Open, il Masters 1000 di Cincinnati organizzato quest’anno a Flushing Meadows subito prima dello US Open.

“Ci dispiace dover annunciare la cancellazione del torneo” ha detto Andrea Gaudenzi, riporta un comunicato congiunto ATP e WTA.

“La situazione legata al Covid-19 è in continua evoluzione, e continuiamo a seguire le indicazioni delle autorità. Vorrei ringraziare gli organizzatori per gli sforzi, compreso lo spostamento da maggio a settembre”.

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