Faro Antitrust su Alitalia per biglietti cancellati

Aerei Alitalia a Malpensa
Voli speciali Alitalia da Madrid e Malaga a Roma

ROMA.  – Cancellazione di biglietti per viaggi programmati in date in cui non era imposta alcuna limitazione degli spostamenti e sostituzione con voucher anziché con rimborsi.

Sono le pratiche che Alitalia avrebbe messo in atto a causa della diffusione del coronavirus e su cui l’Antitrust ha deciso di avviare un procedimento istruttorio, replicato per gli stessi motivi anche nei confronti della low cost spagnola Volotea, attiva in Italia con molti collegamenti anche tra le Regioni.

I biglietti, spiega l’Autorità, sono stati venduti e in seguito cancellati dalle due compagnie aeree a causa del Covid-19, “pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi”.

In più entrambe le compagnie hanno offerto ai passeggeri l’erogazione di un voucher al posto del ristoro del prezzo del biglietto già pagato, contravvenendo così alla normativa europea in materia che stabilisce invece che i passeggeri il cui volo è cancellato possano ottenere il rimborso.

Un modus operandi su cui è intervenuta anche la Commissione europea, ponendo attenzione non sulle compagnie ma direttamente sull’Italia. Proprio ieri Bruxelles ha infatti aperto una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese per aver adottato una legislazione che consente alle compagnie di offrire voucher come unica forma di indennizzo, anche se ai sensi dei regolamenti Ue i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra il rimborso in denaro e altre forme di rimborso.

Non a caso, secondo l’Antitrust, sia Alitalia che Volotea non hanno fornito un’adeguata informazione ai consumatori quanto ai diritti spettanti in caso di cancellazioni e non hanno predisposto un sufficiente servizio di assistenza sui tempi di attesa e sui canali di comunicazione messi a disposizione dei passeggeri.

Tutti comportamenti che l’Unione nazionale consumatori chiede ora di sanzionare pesantemente e per i quali il Codacons si dice pronto, se l’Autorità garante accerterà che i voli sono stati cancellati per cause non riconducibili al Covid, a presentare una “valanga di cause risarcitorie”.

I vertici di Alitalia, appena nominati, dovranno però innanzitutto pensare al piano industriale della compagnia, che il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, è tornato a sollecitare perché sia “rapido e credibile”.

Dopo l’emergenza coronavirus, ha spiegato, le compagnie aeree partono oggi tutte “da una stessa linea di partenza, ma è importante partire veloci”, ha sottolineato, parlando di trasporto aereo a lungo raggio, razionalizzazione della flotta e “proposte chiare da un punto di vista commerciale”.

Il governo, ha assicurato il ministro, “crede in questo progetto e che farà tutto il possibile”. Il ministro ha fornito anche alcune indicazioni.

“Questo percorso – ha aggiunto Patuanelli – si fa implementando il trasporto aereo a lungo raggio, lo si fa razionalizzando la flotta e con delle proposte chiare da un punto di vista commerciale.

E lo si fa soprattutto avendo alle spalle, in questo momento, un governo che crede in questo progetto e che farà tutto il possibile, anche con le riforme regolatorie che la ministra De Micheli sta portando avanti per garantire all’Alitalia una parità di trattamento sul mercato rispetto alle altre compagnie”.

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