Coronavirus America latina: 2.049.000 contagi e 95.700 morti

Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile.
Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile. Archivio. (ANSA)

BUENOS AIRES. – Continua a crescere nella media degli ultimi giorni la pandemia di coronavirus che ha il suo epicentro in America latina, dove in 24 ore i casi di contagio sono saliti a 2.048.891 (+41.871) e i morti a 95.724.

É quanto emerge oggi da una statistica realizzata dall’ANSA in base ai dati ufficiali di 34 Nazioni e territorio latinoamericani.

Il Brasile segna un apparente rallentamento della curva dei contagi, ma per capire se si tratti di una reale inversione di tendenza occorrerà vedere l’andamento dei prossimi giorni. Il Paese più colpito del continente e secondo al mondo dopo gli Usa, ha registrato nelle ultime 24 ore 17.459 contagi, che portano il totale a 1.085.038, e 641 vittime, che salgono così a 50.617.

Seguono Perù (254.936 contagi totali, 8.045 in 24 ore) e Cile (242.355 e 4.479). Meno colpiti, ma con cifre significative, Messico (180.545 e 21.825), Ecuador (50.640 e 4.223), Colombia (68.652 e 2.237) e Argentina (42.785 e 1.011).

Oggi, il governo brasiliano ha esteso di altri 15 giorni il divieto di ingresso degli stranieri attraverso i confini terrestri e aerei a causa del perdurare della pandemia da coronavirus.

La misura è stata raccomandata dall’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa), legata al ministero della Sanità. Il Paese ha poco meno di 17 mila chilometri di confini terrestri con nove nazioni, attraverso i quali possono passare solo camion con merci, cittadini brasiliani e cittadini stranieri che hanno la residenza legale in Brasile.

La misura si estende anche agli aeroporti e ai porti situati lungo gli oltre settemila chilometri di costa.

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