Altro match-point Bayern, Barça torna al Camp Nou

Robert Lewandowski (C) del Bayern Munich tra due rivali del Borussia Dortmund.
Robert Lewandowski (C) del Bayern Munich tra due rivali del Borussia Dortmund. Immagine d'archivio. (ANSA/EPA/Federico Gambarini)

ROMA. – Tra il Bayern che può laurearsi campione di Germania già domani sera, il Barcellona che ospita il Leganes nel silenzio del ritrovato Camp Nou e la Liga 1 che medita di far partire il prossimo campionato con una timida riapertura al pubblico, sono sempre più vigorosi i segnali che il calcio europeo si sta risvegliando dal letargo nel quale lo aveva fatto piombare il coronavirus.

Altissime le probabilità dei bavaresi di sollevare per l’ottava volta consecutiva il “Meisterschale”, il grosso piatto d’argento che va ai vincitori del titolo tedesco. Devono solo battere a Brema il derelitto Werder, penultimo in classifica.

Impresa ampiamente alla portata, visti i precedenti: dal settembre 2010 (pareggio 0-0), il Bayern ha vinto tutti gli scontri diretti, per un totale di 21 successi di fila. Inoltre recupera la coppia di attaccanti titolari Lewandowski-Müller, assente per squalifica contro il Borussia M’Gladbach.

Grazie al vantaggio di 7 punti a tre turni dalla fine, sarebbe irrilevante il risultato del Dorussia Dortmund con il Mainz. A 55 anni Hansi Flick si prepara a vincere il suo primo titolo da allenatore capo, dopo essere stato campione del mondo come assistente di Joachim Loew nel 2014.

“Per loro sarà una partita molto importante, una delle ultime occasioni per giocarsi la salvezza, ma noi vogliamo vincere per mantenere inalterato il vantaggio sul Real Madrid”.

Quique Setien, allenatore del Barcellona, nella conferenza stampa della vigilia ha battuto soprattutto sugli aspetti tecnici della sfida al Leganes.  Ma non ha potuto ignorare la prospettiva di esibirsi nel sontuoso Camp Nou, quasi 100mila posti, completamente deserto: “Non so fino a che punto ci condizionerà questo aspetto. Certo, preferiremmo giocare con il pubblico, ma è tempo di adattarsi. Il calcio perde parte della propria essenza andando in scena negli stadi vuoti. É desolante, ma al momento è così”.

La Francia, annullato il torneo, pensa già alla stagione 2020-’21. Nel fine settimana del 22 agosto partirà il nuovo torneo e, visto il declino del contagio nel paese, il governo per ora ha fissato a 5.000 il numero massimo di spettatori per ciascuna partita.

Restano da fissare i criteri di assegnazione dei pochi, agognati, biglietti, considerato che la domanda supererà di gran lunga l’offerta. “Se domani ci venisse detto che sarà data priorità agli stand ed alle tribune autorità avremmo molto da ridire” avverte Pierre Barthélémy, avvocato dell’Associazione nazionale dei sostenitori.

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