Coppa Italia, Napoli: ritorno al S.Paolo per assalto all’Inter

Con questo gol di Fabian Ruiz il Napoli conquista San Siro nell'andata di Coppa Italia contro l'Inter.
Con questo gol di Fabian Ruiz il Napoli conquista San Siro nell'andata di Coppa Italia contro l'Inter. (Foto sscnapoli.it)

NAPOLI. – Due giorni a Napoli, lasciando la solitudine di Castel Volturno per sconfiggere la solitudine dello stadio San Paolo. Il Napoli prepara il ritorno in campo con una insolita giornata, in città, che comincerà con l’allenamento pomeridiano di rifinitura allo stadio.

Il San Paolo è vuoto e silente come sarà sabato sera dalle 21 quando ricomincia i calcio anche a Napoli con la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. L’erba è stata curata e non è ancora al top, ma Mertens e compagni ritroveranno lo stadio e cercheranno di fare l’orecchio al silenzio, in una gara dove erano attesi oltre 40.000 tifosi che ora aspettano il rimborso del biglietto.

E la giornata, a meno di ripensamenti, finirà per Insigne e compagni in un hotel di Corso Vittorio Emanuele per un ritiro prepartita in tempo di covid-19 che non sarebbe ancora possibile fare all’hotel del centro tecnico di Castel Volturno.

Il virus e lo stadio chiuso non hanno ancora suscitato in città grande coinvolgimento per il ritorno in campo, ma sabato i tifosi ritroveranno davanti alla televisione la voglia di urlare e di inseguire la finale di Coppa Italia che è a un passo dopo il successo per 1-0 a Milano con il gol di Fabian Ruiz.

Al Napoli basta il pari, ma De Laurentiis e Gattuso vogliono una vittoria per tornare subito sulla strada giusta: il tecnico sta valutando la forma dei suoi dopo il lungo stop e sarebbe pronto a puntare sul tridente Politano-Mertens-Insigne, con Callejon che si gioca il posto a destra.

In difesa i centrali saranno Kouliubaly e Maksimovic, con Manolas che recupera dall’infortunio, mentre Rui e Di Lorenzo sono i favoriti per le fasce, i tre di centrocampo dovrebbero essere Ruiz, Demme e Zielinski, ma Lobotka è in forma e insidia lo spagnolo.

Ma tutto può cambiare in un calcio nuovo, con cinque sostituzioni e l’abolizione dei supplementari, in cui se l’Inter vincesse 1-0 si andrebbe ai rigori. Niente conferenza stampa di presentazione, né commenti post partita per Gattuso, a parlare sarà il campo. E il Napoli vuole che dica che tutto è come prima del virus.

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