Coppa Italia: Inter per la rimonta, il jolly è Eriksen

Christian Eriksen abbracciato dai compagni dopo il gol segnato al PFC Ludogorets Razgrad in Bulgaria.
Christian Eriksen abbracciato dai compagni dopo il gol segnato al PFC Ludogorets Razgrad in Bulgaria. Immagine d'archivio. (ANSA-EPA/VASSIL DONEV)

MILANO.  – Due giorni al rientro in campo, due giorni ad una sfida che può già cambiare le sorti della stagione dell’Inter. Sabato sera contro il Napoli al San Paolo la squadra di Antonio Conte non ha margini d’errore. Dopo tre mesi tornerà a giocare e ha un solo risultato a disposizione per sognare la Coppa Italia.

La missione rimonta, dello 0-1 subito a San Siro, mnon è semplice ma il lungo stop obbligato per l’emergenza coronavirus ha stravolto variabili e pronostici.

Ad Appiano Gentile la squadra si allena duramente ma con serenità. Le immagini pubblicate sul sito del club raccontano un gruppo compatto e sorridente che sembra tenere lontane le voci e le incognite del calciomercato, caricato dai video proveniente da tutto il mondo dei bambini delle Inter Academy.

Ribaltare il risultato dell’andata e centrare una finale che manca dal 2011, quando l’Inter guidata da Leonardo si impose contro il Palermo grazie alla doppietta di Eto’o e alla rete di Milito, vorrebbe dire per Conte mettere già la propria firma sulla storia del club nerazzurro, in attesa di conoscere gli sviluppi di campionato e coppe europee.

Molto dipenderà dalla forma fisica e mentale con cui la squadra scenderà in campo. Il club è sicuro che Lautaro Martinez non si farà distrarre dalla trattativa con il Barcellona. Molto ci si aspetta dall’argentino, troppo in affanno nelle ultime settimane di campionato prima dell’interruzione, e molto ci si aspetta da Eriksen.

É lui il jolly nelle mani di Conte per stravolgere gli equilibri della stagione. Il danese dovrebbe giocare dal 1′ dietro alle due punte, Lukaku e Lautaro. Una posizione privilegiata per vederlo finalmente sbocciare dopo aver assistito finora ad alcuni lampi di grande calcio in prestazioni al di sotto delle aspettative.

Intanto i problemi in difesa, a causa di qualche affaticamento muscolare, si stanno risolvendo. Bastoni e De Vrij dovrebbero partire con la squadra sabato e scendere in campo con Skriniar. Nessun dubbio a centrocampo con la copia Brozovic-Barella e sulle fasce sono favoriti Candreva e Young.

Ad arbitrare, in un San Paolo senza pubblico, sarà Rocchi. Una scelta che ha ricordato a molti tifosi sui social precedenti non proprio felici per i nerazzurri. Oltre al celebre derby del 2010 terminato in nove, c’è proprio un Inter-Napoli del 2011 con espulsione di Obi e rigore per fallo da fuori area concesso proprio dal fischietto di Firenze.

Ma sabato sarà un’altra storia, il primo esame del tour de force che terminerà solo ad agosto.

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