MotoGp “punisce” l’Italia, niente Gp del Mugello

Jorge Lorenzo in sella alla sua Ducati fotografato di spalle nel circuito del Mugello
Jorge Lorenzo su Ducati nel circuito del Mugello. Immagine d'archivio. (ANSA/AP Photo/Antonio Calanni)

ROMA.  – La Moto Gp 2020, al via in Spagna a luglio, perde un altro pezzo e che pezzo visto che si tratta del sempre attesissimo Gran Premio d’Italia al Mugello che quest’anno non ci sarà. Un altro stop definitivo per il Bel Paese dello sport che causa Coronavirus ha già dovuto chiudere o posticipare campionati e appuntamenti con tante incertezze sulla possibilità di nuovi contagi e con calendari compressi fino ad agosto in una corsa contro il tempo per finire i tornei e rispettare gli accordi televisivi.

Tempi molto stretti per discipline come il ciclismo costretto a relegare la Milano-Sanremo a Ferragosto e a sovrapporre il Giro alle grandi classiche del nord, mentre il tennis con gli Internazionali d’Italia deve incastrarsi tra settembre e ottobre in una giungla di date tutte ancora da verificare. E lo stesso Open d’Italia di golf è alla ricerca di una data utile con il resto del green già andato a buca.

Tornando ai motori si correrà regolarmente ma senza pubblico il Gp d’Italia a inizio settembre in una Monza insolita e deserta ma sempre piena di passione per i cuori ferraristi che batteranno comunque. Niente da fare per l’altro grande appuntamento del Mugello che è sempre stato scenario di spettacolari appuntamenti, appassionanti e con un pubblico particolarmente accogliente.

La pista toscana che forma parte del calendario del moto mondiale dal 1976 ed è diventato una tappa fissa ed iconica a partire dal 1991, resterà per il primo anno senza questo appuntamento in oltre 30 anni di Gran Premi. Dopo un primo posticipo dell’appuntamento causato dalla pandemia di Covid-19,le nuove modifiche apportate al calendario hanno costretto gli enti organizzatori del campionato a cancellare l’evento.

“È con il cuore spezzato che annunciamo la cancellazione dell’appuntamento al Mugello. Purtroppo – ha spiegato  Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports – non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dalla riorganizzazione del calendario per poter visitare il circuito in questa stagione.

Sarà una grande assenza quella del Mugello, è uno dei circuito più belli del mondo e siamo molto orgogliosi di chiamarla la sede del Gran Premio d’Italia. A nome di Dorna, vorrei ringraziare i tifosi per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato nell’attesa che la situazione migliorasse. Non vediamo l’ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare”.

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