Calcio: Lukaku-Lautaro, Conte vuole rimonta e finale

Romelu Lukaku parla con il ct dell'Inter Antonio Conte. Immagine d'archivio.
Romelu Lukaku parla con il ct dell'Inter Antonio Conte. Immagine d'archivio.

MILANO.  – L’Inter scalpita, la squadra è pronta e Antonio Conte mette nel mirino la Coppa Italia, il primo trofeo della sua gestione nerazzurra. L’obiettivo è ripartire con determinazione e concentrazione per ribaltare il risultato della semifinale d’andata che ha visto il Napoli battere l’Inter a San Siro grazie da un gol di Fabian Ruiz, in una partita tutt’altro che entusiasmante.

Lukaku dovrà tornare ad essere trascinatore del gruppo, Lautaro dimostrare che le voci di mercato non lo distraggono dal presente interista ed Eriksen dovrà finalmente essere parte integrante del gioco, dimostrando di aver superato la fase di adattamento al calcio italiano. Variabili di una stagione atipica che concede all’Inter di voltare pagina, un foglio bianco su cui poter riscrivere la propria storia.

Sabato sera al San Paolo, dopo settimane di duro lavoro tra esercizi a casa durante il lockdown e allenamenti intensi ad Appiano Gentile, l’Inter punta al ribaltone. Lo stadio del Napoli non è più un tabù: a gennaio la squadra di Conte è riuscita ad espugnarlo in campionato dopo 20 anni d’attesa grazie alla doppietta di Lukaku e al gol di Lautaro. Sono loro la chiave per ricominciare con il piede giusto.

Il calendario serrato con l’Inter potenzialmente impegnata in tre partite in otto giorni, non deve essere un alibi. Conte dovrà gestire le risorse, valutare le condizioni dei giocatori acciaccati, soprattutto in difesa con le quotazioni di Ranocchia in rialzo, e riuscire ad ottenere il massimo da ogni singolo giocatore.  Per il tecnico nerazzurro non è mai stato un problema far rendere al meglio il gruppo a disposizione ma preoccupano le voci insistenti sul futuro di Lautaro Martinez.

In Spagna quasi quotidianamente gli vengono dedicate le prime pagine dei giornali sportivi. L’interesse del Barcellona è reale e confermato anche dai dirigenti nerazzurri. Lautaro, che sogna di giocare al fianco di Messi, avrebbe già trovato un’intesa con il club spagnolo a 12 milioni a stagione.  Ma l’Inter, stando alle dichiarazioni ufficiali, lo lascerà partire solo a pagamento della clausola di 111 milioni di euro che scade il 7 luglio.

Il calcio giocato, però, potrebbe cancellare almeno momentaneamente dalla mente di Lautaro le chiacchiere sul suo futuro. A poco più di tre mesi di distanza, i nerazzurri torneranno a sentire l’adrenalina e l’agonismo del campo. E alcuni giocatori non nascondono il loro entusiasmo, Candreva spera di regalare emozioni dopo le difficoltà dell’ultimo periodo mentre Biraghi su Instagram si esalta: ”Pantaloncini, maglietta e un pallone in arrivo. Basta questo per sentirsi di nuovo vivo”. E il conto alla rovescia è già iniziato.

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