Aneddoti olimpici: la pozione magica che fece vincere la maratona a Thomas Hicks

Dopo la prova a cinque cerchi, il campione britannico non partecipó piú a questo tipo di gare. foto cortesia

CARACASNel mondo dei fumetti il druido Panoramix preparava una pozione mágica per Aterix ed Obelix, grazie a questo elixir potevano superare senza problemi tutte le avventure in cui si cimentavano.

Anche nella storia delle olimpiadi ci sono simili favole. Se nei giorni scorsi vi parlavamo Frederick Lorz che aveva “vinto” la maratona di Saint Louis 1904 grazie al passaggio che gli ha dato il suo allenatore, ma poi venne declassato, in questa edizione dei giochi c’é un’altra storia interesante quella di Thomas Hicks, il vincitore.

Stando a quanto fu riferito dall’atleta, nato a Birmingham nel 1872, aveva avuto una gara al di sotto delle aspettative pensando addirittura al ritiro. Il suo allenatore, fiutata la situazione, pensó di somministrarli una sorta di coctel magico per dargli quella carica in più per arrivare fino alla meta. Cosa conteneva questa pozione? Albume d’uovo, brandy e stricnina, una sorta di doping, che tuttavia ai tempi non era ancora vietata dal regolamento.

Dopo la prova a cinque cerchi, il campione britannico non partecipò più a questo tipo di gare.

(di Fioravante De Simone)

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