Calcio, muore a Caracas il portiere venezuelano Daniel Nikolac

Nikolac ha un record di 72 gare consecutive giocate in Primera Dvisión. foto cortesia

CARACASIl fine settimana lascia un brutta notizia a tutti gli appassionati del calcio venezuelano: é morto Daniel Nikolac. L’ex portiere della Vinotinto negli anni ’80 era stato operato per un problema all’addome.

Era nato a Caracas l’11 maggio 1961, ma pochi mesi dopo la sua famiglia si era trasferita a Puerto Ordaz (Stato Bolívar). Muove i suoi primi passi nel mondo del calcio ai 4 anni sui campetti “Los Olivos” e poi nella scuola Loyola di Puerto Ordaz.

Ha iniziato giocando come centrale, poi, a causa dell’infortunio del portiere titolare, nasceva il suo amore con la porta. Da quel giorno ha iniziato a voltargli le spalle alla porta, però davanti ad ogni pericolo non esitava intervenire con le sue mani, piedi, braccia o petto. Qualsiasi cosa per evitare che la rete alle sue spalle si gonfiasse.

Nikolac poteva vantarsi di essere uno dei pochi giocatori che ha esordito in nazionale prima di giocare tra i professionisti. La sua prima presenza con la maglia della Vinotinto é stata in un’amichevole disputata sul campo del Farid Richa di Barquisimeto contro la nazionale Cubana. Questo match andò in scena pochi mesi dopo i giochi olimpici Mosca 1980 (dove la Vinotinto fu battuta 2-1), ma a Barquisimeto si consumó la vendetta ed i creoli vinsero 1-0.

Con la nazionale dello stato Bolívar portó a casa la medaglia d’oro nei Juegos Deportivos Nacionales.

Esordisce tra i professionisti, in Segunda División, con la maglia di Mineros de Guayana che a quei tempi era allenato dall’italo-venezuelano Luis Mendoza Benedetto. Coi neroazzurri sale in Primera División e giocherà il primo anno nella massima serie.

Poi giocherà con le maglie di Atlético San Cristóbal (1983 – 1985); C.S Marítimo (1986 – 1995); Estudiantes de Mérida (1987) come rinforzo per la Copa Libertadores; Mineros de Guayana (1995 – 1997); Deportivo Italchacao (1997 – 1998 y 1999 – 2000); U.A Táchira (Torneo Apertura 1998); Deportivo Galicia (TRBV 2000) y Monagas S.C. (2001).

In carriera vincerà quattro scudetti, due Coppe Venezuela ed ha partecipato a sei edizioni della Coppa Libertadores.

Nella stagione 1986-1987, quando giocava con il Marítimo, stabilì un primato d’imbattibilità: 993 minuti senza subire reti.

Nikolac iniziò la sua scia perfetta il 3 maggio 1987 contro l’Estudiantes de Mérida, quel giorno José Nabor Gavidia al 70esimo segnò un gol nella porta di Daniel. Da quel momento iniziò una scia di 10 gare senza subire reti. In quel periodo il suo Marítimo affrontò nei playoff: Portuguesa, Deportivo Italia, Caracas, Unión Atlético Táchira, UD Lara, Mineros, Portuguesa ritorno, Estudiantes, Deportivo Italia e Caracas FC. I rossoverdi portarono a casa sette vittorie e tre pareggi, e fu così che vinsero lo scudetto.

L’imbattibilità venne interrotta al 50esimo dell’ultima giornata dei playoff, in quel momento erano trascorsi 970 minuti. Ad interrompere questa scia positiva ci pensó Carlos Maldonado del Táchira.

Con la Vinotinto ha partecipato ai Juegos Bolivarianos (Barquisimeto 1981), Juegos Centroamericanos y del Caribe (Cuba 1982, vincendo la medaglia d’oro), Copa América (1983 e 1987) e le qualificazioni verso il mondiale Messico 1986.

Dopo il ritiro ha avuto esperienze come allenatore con diversi club. Negli ultimi mesi lavorava nel progetto di far risorgere il Marítimo di Venezuela. É tra i fondatori di una scuola calcio nella zona di Guarenas-Guatire, che aveva iniziato a farsi notare nelle divisioni inferiori.

(di Fioravante De Simone)

 

Lascia un commento