La Liguria accoglie tutti, a Lerici spiagge per residenti

Una spiaggia libera prima del Covid
Una spiaggia libera prima del Covid. ANSA/CLAUDIO PERI

GENOVA. – La Liguria si prepara ad accogliere i turisti sulle spiagge. Anche chi, come i lombardi e i piemontesi, sono visti con sospetto provenendo da zone dove il contagio è ancora alto. “Sono i benvenuti e sostituiranno gli stranieri “, dice il governatore Giovanni Toti.

Ormai tutto è pronta per il via della stagione estiva con gli stabilimenti balneari già riaperti e le regole fissate per la gestione delle spiagge libere e delle scogliere dove, nonostante le linee guida diffuse da Anci, ogni Comune però adotta la sua ricetta, restando ferme le norme sul distanziamento sociale.

Questo weekend anche Genova riaprirà 17 delle 27 spiagge libere, presidiate da volontari. Con la App ‘SpiaggiaTi’ sarà possibile capire se ci sono stalli disponibili. Ma non servirà per prenotarsi. Nessuna limitazione e controllo di accesso sugli arenili a Bordighera, dove l’unica indicazione sarà quella del distanziamento che verrà controllato occasionalmente dalla polizia locale.

A Sestri Levante invece gli arenili liberi saranno sorvegliati e gestiti dai gestori privati, che in cambio di monitorare gli accessi per evitare assembramenti e sanificare, hanno ottenuto la possibilità di noleggiare ombrelloni lettini e sdraio. Ma occorre prenotarsi su www.sestrispiagge.it.

Lerici, nello Spezzino, ha studiato un suo modello. Ci saranno spazi per residenti, per proprietari di seconde case e per villeggianti, tutti contingentati, e la App, ‘Entro facile’ permetterà di prenotarsi . “Sono sicuro che questo è un modello che ci terrà a galla e ci farà attraversare l’estate alla grande – dice il sindaco Leonardo Paoletti -. Abbiamo l’orgoglio di essere i primi a partire in provincia con spiagge ‘certificate’ per garanzia di sicurezza e ordine pubblico”.

Con il nuovo sistema sono stati individuati 3.320 posti prenotabili su due turni, la mattina e il pomeriggio, su spiagge libere e scogliere. “Abbiamo pensato sia ai residenti e abitanti delle seconde case, sia alle persone che vengono al mare qui dal resto della provincia, come pure ai clienti degli alberghi: tutte queste categorie avranno spazi riservati a cui accedere”.

All’area degli scoglietti a Lerici, riservata ai residenti, si potrà accedere senza prenotazioni, ma con documenti alla mano. Impegnati 11 steward, 11 ore al giorno per 93 giorni di stagione balneare. Un investimento in sicurezza pari a 230 mila euro per il Comune che già da tempo ha imposto le passeggiate sul lungomare e sui marciapiedi a ‘senso unico’, per evitare ai pedoni di incrociarsi.

In condizioni normali le spiagge lericine vengono frequentate ogni giorno da circa 20 mila persone. Quest’anno saranno molte meno: la spiaggia libera di San Terenzo, normalmente ospita 1.500 bagnanti al giorno, ora ne accoglierà 1200 distribuiti su 2 turni da 5 ore. Intanto arriva ai balneari un appello di Cna: “Non aumentate i prezzi dei servizi in spiaggia” e l’invito a prenotarsi anche perché in caso di contagio è più facile individuare a chi siamo stati vicini”.

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