EasyJet pronta a tagliare 30% dei posti di lavoro

Un Airbus A319 di easyJet atterra a Milano.
Un Airbus A319 di easyJet atterra a Milano. Archivio.(ANSA/MAURIZIO GAMBARINI)

MILANO.  –  A due giorni dall’annuncio della ripresa dei voli in Italia e in altri Paesi da metà giugno EasyJet innesta la retro e si prepara a tagliare gli organici del 30%, lasciando a casa 4.500 persone su un totale di 15 mila.

Entusiastica la reazione degli investitori, che a Londra hanno spinto il titolo della compagnia di Luton, che ha chiuso con un rialzo del 4,43% a 740 sterline.

I tagli riguardano tutti i Paesi e, come ha spiegato all’ANSA una portavoce, “il 30% è una stima a livello complessivo dell’Azienda”. “Il break down sui singoli Paesi – ha aggiunto – dipenderà dalle consultazioni con le parti sociali e le sigle sindacali che si avvieranno prossimamente”.

In questo momento l’Italia rischia di più, in quanto l’amministratore delegato Johan Lundgren EasyJet è pronto a “non volare” nel Bel Paese se il governo dovesse prorogare il metro di distanza a bordo oltre il 15 giugno. A suo avviso infatti “sarebbe impossibile per le compagnie operare potendo vendere soltanto un terzo dei posti”.

Già due giorni fa il country manager Lorenzo Lagorio spiegava che “le linee guida dell’Agenzia europea per la sicurezza aérea non prevedono una percentuale di riempimento massima ed è fondamentale coordinare le misure di sicurezza tra i Paesi europei”.

La sforbiciata sul personale non è una misura nuova per il comparto aereo. Già British Airways , Ryanair e Virgin Atlantic hanno annunciato tagli. Lundgren prevede anche di rinunciare a 51 aerei portando la flotta a 302 velivoli. Un sacrificio che comporta il differimento delle consegne di nuovi mezzi e la rinuncia a parte di quelli a noleggio.

Per il manager di Luton i tempi attuali sono “molto difficili” e richiedono “decisioni altrettanto difficili per proteggere quanti più posti di lavoro possibile sul lungo termine”.

Sempre oggi Air France-Klm ha annunciato la ripresa dei voli in Italia a partire dal prossimo 1 giugno, arrivando fino a 78 voli settimanali entro la fine del mese. I franco-olandesi han inserito il distanziamento sociale tra le misure previste per garantire la sicurezza a bordo, insieme alle mascherine e al filtraggio Hepa, con ricambio dell’aria ogni 3 minuti.

Non ha problemi e può sopportare uno stop fino a 24 mesi Wizz Air, che finora ha volato al 10% della capacità, riuscendo a tenere in cassa ancora 1,5 miliardi, come ha indicato l’amministratore delegato Jozsef Varadi. Da luglio la compagnia avrà base operativa a Malpensa con 20 nuove rotte.

(di Paolo Verdura/ANSA)

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