Germania in campo, clou Moenchengladbach-Leverkusen

Giocatori del Bayern Munich in allenamento con distanza sociale.
Giocatori del Bayern Munich in allenamento con distanza sociale. (ANSA/EPA)

ROMA.- Dopo la scorpacciata di gol ed emozioni della scorsa settimana, che ha parzialmente sanato la fame di  pallone in Germania, ma che e’ stata ávidamente sbirciata in tv dappertutto (audience record anche in Italia su Sky), la Bundesliga continua ad essere al centro del calcio, in attesa del complicato riavvio in Premier, Liga e serie A.

L’incoraggiante ripartenza a porte chiuse con gare gagliarde, l’attenzione alle prescrizioni, la gioia condivisa a colpi di gomito hanno riportato ad una sorta di normalità persa da due mesi.

E ora la Bundesliga replica nel fine settimana, in particolare con la corsa allo scudetto e alla Champions League: delle cinque squadre in corsa hanno vinto tutte tranne il Lipsia.

Il match clou sarà domani tra Moenchengladbach e Leverkusen, una sfida importante visto che chi esce sconfitto perde molte chance nella corsa al quarto posto. Rischia di più il Leverkusen quinto che però, in caso di vittoria, può scavalcare i padroni di casa che distano due punti. A suonare la carica del Borussia saranno Thuram e Plea.

La lotta scudetto sembra però ristretta al Bayern di Lewandowski e al Dortmund di Haaland. Nonostante i quattro punti di scarto è tutto in gioco perché martedì prossimo ci sarà la sfida diretta a Dortmund. In attesa dell’atteso duello il Bayern ospiterà un Francoforte in vesti un po’ dimesse, mentre è più complicato il compito del Borussia che renderà visita a un Wolfsburg sesto, in lotta per l’Europa League.

Dopo la frenata col Friburgo il Lipsia di Schick (che dovrebbe essere riscattato dalla Roma)  non puó perdere altro terreno nella trasferta non proibitiva di Magonza. Nelle altre gare Friburgo, Schalke e Hoffenheim sono decisamente favorite nei confronti con  Brema, Augsburg e  Paderborn.

Oltre alla Germania si giocherà in Bielorussia, Faroer mentre nel fine settimana ripartiranno Ungheria, Estonia, e Rep. Ceca.

Più complicato la situazione negli altri tornei maggiori: Francia, Belgio e Olanda hanno chiuso la stagione. In Spagna si dovrebbe ripartire dal 12 giugno, come in Italia se l’inizio non slitterà al 20.

Ancora più fluida la situazione in Premier: da un lato alcuni giocatori hanno infranto le regole del lockdown (Lacazette, Walker, Hudson-Odoi), altri come Aguero e il técnico Klopp hanno espresso forti dubbi sull’opportunità di giocare, che è stato esclusa dal capitano del Watford Deeney. La ripartenza dovrà essere ancora decisa e oscilla dal 12 al 26 giugno.

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