Aneddoti olimpici: il prosciutto che fece impazzire i cani dell’antidoping

La fama di Garagnani era legata soprattutto all’argento di Cittá del Messico ' 68 dove, da sconosciuto, manco' di un soffio l'oro. foto cortesia

CARACAS L’Emilia Romagna è una regione che ha fatto della passione per le cose buone e belle della vita la sua anima. Questa regione è nota in tutto il mondo per: la Ferrari, il parmigiano, il prosciutto di Parma, il culatello, i tortellini, il Sangiovese e tante altre prelibatezze.

L’aneddoto di oggi ha come protagonista il prosciutto di Parma e l’azzurro Romano Garagnani. Olimpiadi di Mosca 1980, durante un normale controllo antidoping, uno dei cani all’aeroporto Domodedovo, nei pressi dell’allora capitale sovietica, si mette ad abbaiare contro la valigia dell’emiliano Garagnani che faceva parte della squadra di tiro al volo.

Quando i militari chiedono allo sportivo di aprire il suo bagaglio, scoprono il motivo per cui abbaiava il cane, non ha resistito all’aroma della squisitezza che si trovava all’interno: un’intero prosciutto.

La fama del tiratore nato a Gaggio di Piano, frazione di Castelfranco Emilia ai confini della provincia di Modena, il 6 giugno 1937 era legata soprattutto all’argento di Cittá del Messico ’68 dove, da sconosciuto, mancò di un soffio l’oro. Proprio in quell’occasione lo skeet fece il suo esordio tra le discipline olimpiche.

La spedizione azzurra aveva portato due atleti: Chiomo e, per l’appunto, Garagnani. Obiettivo dichiarato, una dignitosa partecipazione. E invece, fin dalla prima serie di tiri, si capì che il modenese non era volato in terra azteca solo per fare la comparsa. Nella sua prova per decidere la medaglia d’oro si dovette ricorrere allo spareggio che poi favorì il padrone di casa Petrov.

Oltre alla medaglia a cinque cerchi nel suo palmares ci sono 5 titoli nazionali e diverse medaglie a livello internazionale. É stato anche commissario tecnico della nazionale italiana di tiro al volo. Ci ha lasciato il 30 gennaio 1999, all’età di 61 anni.

(di Fioravante De Simone)

Lascia un commento