Le bagnanti-zero a Jesolo: “Abbiamo aspettato tutto l’inverno”

Le prime due bagnanti, mamma e figlia, di Zoldo (Belluno) arrivate sulla spiaggia di Jesolo.
Le prime due bagnanti, mamma e figlia, di Zoldo (Belluno) arrivate sulla spiaggia di Jesolo. (ANSA)

JESOLO (VENEZIA). – “Abbiamo aspettato questo momento tutto l’inverno: a Jesolo siamo di casa e non vedevamo l’ora di tornarci. Appena il presidente Zaia ha annunciato che dal 18 c’era il via libera, ci siamo fiondate”. Raccontano così la loro prima giornata di ritorno su una spiaggia le due bagnanti-Zero giunte stamane a Jesolo.

Mamma Carmen e la figlia Daisy, assieme al loro inseparabile cagnolino, sono le prime due turiste dell’estate 2020 sulla spiaggia veneziana, scese dalle da Zoldo, nelle montagne venete. Si fermeranno fino a mercoledì mattina, trascorrendo due notti nella località rivierasca. Sono felici, e hanno già fatto i primi bagni.

“E’ il segno della ripartenza reale – commenta Matteo Rizzante, titolare dell’hotel Villa Sorriso, che ospita la coppia bellunese – Noi siamo sempre rimasti aperti, ma dall’8 marzo al 4 maggio abbiamo avuto un solo ospite per due notti: un uomo che aveva la moglie ricoverata in ospedale con il Coronavirus. Nessun altro”.

Mamma e figlia sono per ora le uniche due ospiti sotto l’ombrellone. “Per adesso – spiegano – possiamo stare soltanto due giorni, ma torneremo presto: in hotel tutto è stato predisposto al meglio. Per ora siamo sole, ma si vede che queste misure saranno efficaci anche quando sarà tutto pieno. E’ soltanto questione di abituarsi a modalità diverse da quelle che conoscevamo”.

Per le due donne bellunesi anche l’emozione del primo bagno stagionale: “In realtà ne abbiamo fatti già due, perché il richiamo dell’acqua era straordinario – confessano – La spiaggia era tutta per noi. Da non credere. Per quanto riguarda l’obbligo di indossare la mascherina, non c’è stato alcun problema: in Veneto siamo abituati da molte settimane e nemmeno ce ne accorgiamo più. Se questo è il prezzo da pagare per godere delle nostre splendide locali balneari, lo facciamo volentieri”.

A Jesolo spiegano che dal 4 maggio la situazione è lentamente migliorata: “Con la ripartenza dei cantieri e il riavvio delle attività – dice Rizzante – abbiamo avuto operai e agenti di commercio, iniziamo a tirare il fiato”. Migliori le prospettive dal 3 giugno: “Appena il Governo ha comunicato la data di via libera tra regioni, sono fioccate le prenotazioni da tutta Italia – conferma l’albergatore – a testimonianza di quanto sia importante programmare al meglio la fase 2 con informazioni chiare e fornite in anticipo”.

E i turisti tedeschi? “molti si sono fatti prendere dall’ansia e hanno disdettato all’inizio della pandemia – riferisce Rizzante -, ma grazie alla politica di cancellazione che li tutela molto, numerosi turisti hanno lasciato in piedi le loro prenotazioni, dandoci anche un po’ di respiro e non mandandoci completamente in crisi di liquidità. Appena ci sarà una data certa anche per la riapertura delle frontiere, siamo persuasi che inizieranno ad arrivare anche loro”.

(di Lorenzo Padovan/ANSA)

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