San Pietro torna ai fedeli. Papa Francesco: “Rispettate le norme”

Papa Francesco si affaccia su una Piazza San Pietro vuota
Papa Francesco si affaccia su una Piazza San Pietro vuota. (Ufficio stampa Vatican Media)

CITTA’ DEL VATICANO. – La basilica di San Pietro è pronta a riaprire i battenti. La sanificazione della chiesa vaticana e delle altre basiliche papali è stata effettuata nei giorni scorsi e dunque tutto è pronto per accogliere nuovamente i fedeli. Termoscanner agli ingressi, presenze contingentate e mascherine.

Saranno queste le condizioni per varcare le chiese del Papa. San Pietro aprirà subito dopo la Messa di Francesco (che resta ancora chiusa alla partecipazione dei fedeli, fatta eccezione per il piccolo gruppo tra sacerdoti e religiose che lo ha accompagnato per tutto il lockdown) in ricordo del centenario della nascita di Wojtyla. Poi intorno alle 7.45 sarà possibile mettersi in fila per tornare a pregare a San Pietro.

Domani in tutta Italia si potrà tornare a Messa, rispettando lo stretto protocollo che ha l’obiettivo di evitare contagi. Mascherine per tutti, gel igienizzante all’entrata, guanti monouso per i sacerdoti al momento della distribuzione della Comunione.

Il Papa ha lanciato un appello per ricominciare in sicurezza: “In alcuni Paesi sono riprese le celebrazioni liturgiche con i fedeli; in altri se ne sta valutando la possibilità; in Italia, da domani si potrà celebrare la Santa Messa con il popolo; ma per favore – ha chiesto il Papa al Regina Caeli -, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno, per custodire così la salute di ognuno e del popolo”.

“Domani si riparte con partecipazione alla Santa Messa, anche se ci sono ancora delle norme da seguire per il bene di tutti, ma si riparte. Un segno di grande speranza. Un dono del Padre”, ha sottolineato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Tra le norme stabilite nel protocollo, stilato dal governo insieme alla Conferenza Episcopale Italiana, c’è quella che prevede l’impossibilità di partecipare alla Messa da parte delle persone in quarantena e comunque da chiunque abbia rapporti con malati di Covid, compresi i medici. Misura che nel mondo cattolico ha creato qualche malumore ma difficile da non considerare se si vuole tornare a celebrare garantendo la massima sicurezza a tutti.

Progressivamente potrebbero ricominciare, a numeri contingentati le messe del Papa con i fedeli. La prima data in agenda è quella di Pentecoste, domenica 31 maggio. Occorrerà vedere che cosa sarà deciso nelle prossime due settimane. Domani l’ultima messa in streaming, in basilica, per l’anniversario della nascita di San Giovanni Paolo II.

L’ultimo appuntamento da Casa Santa Marta, trasmesso in tv, è stato questa mattina. E il Papa ha rivolto un pensiero speciale agli addetti alle pulizie, “lavoro che nessuno vede” ma “necessario per sopravvivere”. Dopo il Regina Caeli, che sostituisce l’Angelus in questo tempo liturgico, il Papa, come fa da settimane, si è affacciato dal balcone del Palazzo Apostolico per benedire la piazza vuota.

Ma dopo tanti giorni di ‘solitudine’ le telecamere di Vatican Media si sono spinte fino alle transenne dove per la prima volta si sono visti alcuni fedeli che aspettavano la benedizione del Papa. Un inizio di ‘Fase 2’, di ritorno alla normalità, anche per il Vaticano.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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