Quattro italiani in aiuto della più grande favela di San Paolo

La favela di Paraisopolis a Sao Paulo, Brasile.
La favela di Paraisopolis a Sao Paulo, Brasile. (Ansalatina)

SAN PAOLO.  – Quattro amici italiani stanno aiutando a raccogliere fondi per l’Associazione delle donne di Paraisopolis, la più grande favela di San Paolo, una delle più a rischio per la pandemia da coronavirus.

Allo scopo, i giovani hanno lanciato il progetto “Quarantine Shirts”, basato su una serie di magliette con messaggi positivi: il profitto derivante dalla vendita dei pezzi verrà inviato all’associazione, che sta realizzando diverse azioni per i residenti, come la donazione di migliaia di pasti.

“Siamo quattro amici che hanno vissuto in Brasile per un po’ e che, dopo aver visto cosa stava succedendo in Italia, ha capito che qui la situazione potrebbe diventare davvero critica”, ha spiegato all’ANSA Mattia Mossetti, uno dei creatori del progetto.

I ragazzi, che si sono trasferiti in Brasile da circa sette anni, provengono da Piemonte, Lombardia e Veneto, ovvero da alcune delle regioni italiane più colpite dal Covid-19.

“Siamo rimasti molto colpiti, molto tristi per quello che è successo da noi, con le nostre famiglie lì, e abbiamo deciso di aiutare le persone qui”, ha aggiunto Mattia, che ha annunciato il lancio di altri prodotti, oltre alle magliette.

“Questi altri prodotti garantiranno la continuazione delle attività, aiutando le donne di Paraisopolis in futuro. Questa comunità ha davvero bisogno dell’aiuto di soggetti privati anche nel lungo termine”, ha concluso Mossetti.

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