Olimpiadi, Hoppenberg il nuotatore che rischiò di annegare a Parigi 1900

Ernest Hoppenberg rischio di annegare durante i giochi Parigi 1900. foto cortesia

CARACAS – Il 2020, è un anno che gli amanti dello sport attendevamo con ansia, erano in programma: Europei, Coppa America e la ciliegina sulla torta i Giochi Olimpici Tokyo 2020. Ma sfortunatamente, il Covid-19, aveva altri programmi per tutti. A causa di questo virus, tra i mesi di marzo ed aprile, sono iniziati i rinvii di tutti questi eventi sportivi. Per cercare di smaltire questa sorta di “cotta”, nei prossimi giorni vi presenterò una serie di aneddoti sui giochi olimpici.

Il nuoto é uno sport che ha preso parte del programma olimpico fin dalla prima edizione dell’era moderna, ad Atene 1896. Allora le prove non si disputavano in vasca, ma in acqua aperta.

I primi stili che sono entrati nel programma sono stati il libero, dorso e rana. Mentre, la farfalla è stata inserita per la prima volta nell’edizione di Melbourne 1956.

La storia che vi racconterò oggi, ha come protagonista il nuotatore tedesco Ernest Hoppenberg. Il 12 agosto 1900, a Parigi, dopo avere terminato con successo i 200 metri dorso con un crono di 2’ e 47” (primato che é stato superato soltanto nel 1964). Lo scenario di questa prova fu il rio Senna.

Hoppenberg viene salvato letteralmente per il rotto della cuffia mentre rischia di annegare, soffocato dalla sua dentiera.

In questa edizione dei giochi disputati all’ombra della Torre Eiffel, il panzer si aggiudicò anche la medaglia d’oro nella staffetta e nello stile libero.

Ernest Hoppenberg era nato a Bremen il 26 luglio 1878 ed é morto a Kirn il 29 settembre 1937 in un incidente stradale. Nel 1988, l’International Swimming lo inserisce nella Hall of Fame.

(di Fioravante De Simone)

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