Focolai Covid in 2 mattatoi tedeschi, allarme carne

Coronavirus: controlli della polizia al confine Germania-Polonia.
Coronavirus: controlli della polizia al confine Germania-Polonia. EPA/FILIP SINGER

BERLINO.  – Due focolai di coronavirus, in altrettanti mattatoi, in Germania, hanno fatto sollevare un’allerta nel comparto della carne: il Nordreno-Vestfalia e lo Schleswig-Holstein hanno previsto test a tappeto, per i dipendenti.

E sono tre le regioni – c’è anche la Turingia – dove dovranno scattare le prime frenate, nel pieno dell’allentamento delle misure restrittive per la pandemia.

A destare i primi sospetti sui lavoratori che hanno a che fare con la carne, è stato il caso di Coesfeld, nel Nordreno-Vestfalia, dove in un’azienda sono risultati contagiati 129 dipendenti. Tredici persone sono finite in ospedale, mentre per le altre le condizioni sarebbero lievi.  L’azienda è stata chiusa.

E la regione guidata da Armin Laschet, il candidato alla guida della Cdu (e dunque alla cancelleria) che da settimane scalpita per accelerare l’ammorbidimento delle limitazioni, ha annunciato test per tutti i dipendenti del settore, e il ripristino di alcune misure restrittive, per il distretto colpito.

I casi dell’azienda della lavorazione della carne hanno infatti portato a superare la soglia che Stato e Laender si sono dati, per continuare la guerra al virus: in presenza di oltre 50 nuove infezioni, su 100 mila abitanti, nel giro di 7 giorni, gli amministratori locali hanno l’obbligo di fare rapidamente dei passi indietro.

E dunque in Vestfalia, dovranno slittare ad esempio di una settimana l’apertura dei ristoranti, dei negozi oltre gli 800 metri quadrati. Sorte simile è toccata allo Schleswig-Holstein, primo Land ad annunciare addirittura l’avvio delle attività turistiche dal 18 maggio in poi: qui sono risultati positivi al coronavirus 109 dipendenti di un mattatoio di Bad Bramstadt.

Anche in Turingia, a Greiz, a causa dell’aumento dei casi di coronavirus in sei case di cura e reparti geriatrici, si è superato il tetto, e si dovrà correre ai ripari.

Intanto la Germania, dove la situazione sanitaria è stata definita da tempo sotto controllo, continua ad avere dati tutto sommato incoraggianti: stando al Robert Koch Institut, sono 165.300 i contagi registrati alla mezzanotte di oggi, 1209 più del giorno precedente. Le vittime sono 7266 e il tasso di contagio R0 è 0,71.

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