Ferrari, Elkann: “2019 importante. Bene taglio compensi”

Vetture Ferrari esposte davanti al Duomo di Milando durante la festa del novantesimo aniversario della scudería.
Vetture Ferrari esposte davanti al Duomo di Milando durante la festa del novantesimo aniversario della scudería. (ANSA)

TORINO. –  La Ferrari è pronta a ripartire, ma continua intanto a dare il suo sostegno per l’emergenza Coronavirus e avvia a Maranello la produzione delle mascherine con il Cavallino.

“Il 2019 è stato un anno importante. Abbiamo celebrato il novantesimo anniversario della Scuderia Ferrari e il cinquantesimo anniversario del sodalizio tra Fiat e Ferrari. Nel 1969 mio nonno firmò l’accordo con Enzo Ferrari”, ricorda il presidente John Elkann agli azionisti, collegati in teleconferenza.

Elkann ringrazia “per la loro generosità” i membri del consiglio di amministrazione, il ceo Louis Camilleri e tutto il senior management team che, come lui stesso ha fatto, hanno rinunciato, in parte o interamente, al loro compenso per il resto di quest’anno al fine di fornire gli aiuti necessari a Modena, Maranello e alle zone limitrofe.

Camilleri assicura agli azionisti che la Ferrari quando si potrà ripartire si farà trovare pronta. “Nessuno sa precisamente quando accadrà, ma come dice Shakespeare nell’Amleto ‘Se non succederà adesso, verrà pure il momento in cui dovrà succedere'”, osserva.

Intanto verrà distribuito un dividendo invariato di 1,13 euro per azione. “Il pagamento della cedola riflette la nostra  fiducia nel futuro e il nostro desiderio di premiare gli azionisti in un momento difficile”, sottolinea il ceo della casa di Maranello.

Dagli azionisti arriva il via libera al  bilancio 2019, chiuso con un utile netto di 699 milioni (-11%), ricavi netti pari a 3,76 miliardi (+10,1%) e 10.131 consegne (+9,5%), record nella storia della casa di Maranello.

Rinnovato il board, con la conferma del presidente John Elkann e del ceo Camilleri. New entry sono Francesca Bellettini (Kering),  Roberto Cingolani (Leonardo) e John Galantic (Chanel), provenienti dal mondo della tecnologia e del lusso. A Piazza Affari il titolo chiude con un rialzo del 3,8%

Nessuna indicazione sul 2020 da parte di Cnh Industrial. “Non possiamo per ora stimare l’impatto che la pandemia potrebbe avere sui risultati del 2020. Per questo abbiamo ritirato le guidance dell’anno”, spiega Suzanne Heywood, presidente e ceo ad interim, che rinvia indicazioni già precise al cda del 6 maggio sui risultati del primo trimestre dell’anno.

“Siamo impegnati a fare tutto quello che possiamo per superare questa crisi sanitaria ed essere più forti ed efficienti”.

(di Amalia Angotti/ANSA)

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