Usa 2020, endorsement Sanders. Biden:”Ho bisogno di te”

I candidati dem Bernie Sanders (S) ora ritirato e Joe Biden (D) durante uno dei dibatitti Tv. (ANSA/EPA)

WASHINGTON. – Anche la sinistra del partito democratico comincia a fare quadrato sul loro futuro candidato alla Casa Bianca Joe Biden. Il primo a dare il suo endorsement ufficiale é stato Bernie Sanders, che era rimasto il suo único rivale sino alla scorsa settimana, quando ha annunciato la sospensione della sua campagna.

“Sto chiedendo a tutti gli americani, a tutti i democratici, a tutti gli indipendenti, a un sacco di repubblicani, di unirsi in questa campagna per sostenere la tua candidatura, che io appoggio”, ha dichiarato a sorpresa il senatore socialista in un video live condiviso a distanza con l’ex vicepresidente, per ragioni di coronavirus.

“Non é un gran segreto che tu ed io abbiamo differenze e non le ignoreremo”, ha sottolineato Sanders, spiegando che le loro campagne hanno discusso per settimane e stanno definendo delle task force per esaminare le aree politiche in cui le due anime del partito democrático possono unirsi. La priorita’, ha ammonito, é “rendere Donald Trump un presidente con un solo mandato”. “Faro’ il possibile perche’ cio accada”, ha garantito.

Biden lo ha ringraziato definendo il suo appoggio “molto importante per me”. “Ho davvero bisogno di te, non solo per vincere la campagna ma per governare”, ha aggiunto l’ex numero due di Obama senza elaborare, ma alimentando le speculazioni di un coinvolgimento del senatore nella sua amministrazione in caso di successo. Non peró come vice, carica che ha promesso ad una donna.

La mossa di Sanders sembra voler prevenire anche eventuali critiche di un endorsement tardivo che possa compromettere le possibilita’ di vittoria, come accaduto con Hillary Clinton nel 2016.

Ma non tutta l’ala progressista ha giá concesso l’endorsement a Biden. Il silenzio piu’ rumoroso resta quello della senatrice Elizabeth Warren, che non si é piú espressa dopo il ritiro dalla corsa presidenziale, anche se il suo nome figura ancora tra le possibili vice.

La giovane star dem Alexandria Ocasio-Cortez, pur volendo sostenere Biden nelle elezioni presidenziali, pone invece delle condizioni, ad esempio offerte piu’ radicali su Medicare e immigrazione. “Unita’ e unificazione non sono un sentimento, sono un processo. E ció che spero non accada in questo proceso éche ciascuno tenti di mettere sotto il tappeto politiche vere come una differenza estetica di stile”, ha spiegato in una intervista al New York Times la deputata, popolarissima tra i millennials e i latinos, due bacini elettorali importanti per i dem.

“L’intero processo di unificazione deve essere scomodo per tutte le parti coinvolte. Se Biden fará solo cose verso cui é a proprio agio non sará sufficiente”, ha avvisato.

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