Il calcio sudamericano parla italiano grazie agli emigranti

Diverse squadre del Sudamerica hanno il suo DNA sangue italiano. Montaggio fotografico Rosangela P.P.

CARACAS – Tra la fine dell’ottocento e l’inizio del Novecento molti italiani furono costretti ad emigrare verso le Americhe e l’Oceania. Questi connazionali emigravano a causa della disoccupazione e della povertà, quindi a causa della crisi economica che aveva colpito l’Europa.

Dove gli italiani sono andati, hanno spesso lasciato un segno: il nome di un quartiere, una parola dialettale, un piatto tipico. Alcuni di loro, quando iniziarono ad avere un po’ di quattrini, pensarono bene a trasmettere la passione per il calcio fondando diverse squadre in giro per il Sudamerica.

La storia ha voluto che la diffusione del football abbia più o meno coinciso temporalmente con l’esodo italiano. Ma non è un caso: cosa meglio di una squadra da tifare può rinsaldare una comunità etnica?

Iniziamo dall’Argentina dove i nostri connazionali hanno fondato squadre famose come: Boca Juniors, San Lorenzo, Velez Sarsfield. Senza tralasciare l’Aldosivi, il Deportivo Italiano, lo Sportivo Italiano ed il Circulo Italiano.

Il Brasile é un altro dei paesi che ha ricevuto un gran numero di persone provenienti dal Bel Paese, anche qui sono diverse le squadre che hanno nel proprio DNA un briciolo di italianità. Qui ci sono: Clube Atletico Juventus, Cruzeiro, Napoli Espoorte Clube, Palmeiras, Ruggerone Foot-Ball Club, Sport Club Savoia.

Tra i paesi con più squadre con fondatori italiani ci sono l’Argentina e Brasile.

In Cile, la nostra collettività é rappresentata dall’Audax Italiano che fu fondato nel 1910 Alberto Caffi, Ruggero Cozzi, Amato Ruggieri ed altri.

Anche la Colombia non sfugge dal pizzico d’italianità nel suo calcio, il noto Junior de Barranquilla fu fondato addirittura da una donna: l’italo-colombiana Micaela Lavalle de Mejía.

Un altro dei paesi dove l’italianità ha lasciato il segno é il Paraguay, qui troviamo il Libertad (che recentemente ha affrontato il Caracas in Coppa Libertadores).

In Perú tra i fondatori di squadre come Alianza Lima, Club Atlético Chalaco, Atlético Torino, Club Centro Deportivo Municipal, Sporting Cristal, Universitario Deportes ci sono personaggi con origine italiana.

In Uruguay, il Peñarol ebbe tra i suoi fondatori alcuni europei, diversi di loro italiani. E proprio loro hanno influito nella scelta del nome: Peñarol in onore alla città piemontese di Pinerolo.

A questa speciale lista non poteva sfuggire il Venezuela dove l’italianità ha lasciato il segno nella fondazione di squadre come Portuguesa, Deportivo Táchira, Estudiantes de Mérida, Tiquire Flores ed il più amato dai nostri connazionali: il Deportivo Italia, trasformato in Deportivo Petare nel 2010.

(di Fioravante De Simone)

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