Il 25 aprile sarà online, anche Marzabotto si prepara

Il Presidente Sergio Mattarella a Vittorio Veneto,depone una corona di alloro al Monumento ai Caduti,in occasione del 74° anniversario della Liberazione.
In una foto d'archivio il Presidente Sergio Mattarella a Vittorio Veneto,depone una corona di alloro al Monumento ai Caduti,in occasione del 74° anniversario della Liberazione. (Foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

BOLOGNA. – Il 75/o anniversario della Liberazione si svolgerà senza manifestazioni pubbliche e adunate: come quasi tutto, nei giorni della pandemia del coronavirus, anche il 25 aprile sarà online. Molti luoghi simbolici come Marzabotto e Casa Cervi di Gattatico stanno lavorando per organizzare la festa nazionale con iniziative in via telematica.

A Casa Cervi, dove abitavano i sette fratelli fucilati a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943 e che sono diventati uno dei simboli della lotta partigiana, oggi si è celebrato un anniversario importante, il 50/o anniversario della morte del padre dei fratelli, Alcide Cervi, che nel dopoguerra trasformò una dolorosa memoria familiare in una memoria collettiva.

“Celebriamo online questo anniversario – ha detto la presidente dell’Istituto Cervi Albertina Soliani – come, forse, il prossimo 25 aprile. In realtà lo celebriamo nel cuore, siamo uniti più che mai, in attesa di tornare insieme a cantare Bella Ciao, nel prato di Casa Cervi”.

Anche a Marzabotto, il paese dell’Appennino bolognese che ha legato il proprio nome alla più grave strage nazifascista della Seconda guerra mondiale, la celebrazione del 25 aprile, per il 75/o anniversario della liberazione, sarà in streaming, nella consapevolezza che nel giro di un mese la situazione non sarà tornata alla normalità.

Lo ha confermato all’ANSA Valentina Cuppi, sindaca del paese e da poco nominata presidente nazionale del Partito Democratico. In questi giorni è impegnata in un giro del territorio, composto anche da numerose piccole frazioni di montagna, per informare e far sentire la propria vicinanza ai cittadini.

A Marzabotto questo, come ogni anno, è il periodo nel quale si organizzano la celebrazione del 25 aprile nel parco di Monte Sole, con interventi istituzionali, spettacoli e soprattutto tante persone che percorrono i sentieri dei partigiani per raggiungere i luoghi simbolo del massacro.

Quest’anno il comitato delle celebrazioni, coordinato dal Comune, ha deciso che, anche se le restrizioni legate alla pandemia da coronavirus dovessero allentarsi, non sarebbe comunque il caso di radunare migliaia di persone. Già nei prossimi giorni si definiranno quindi le modalità per organizzare una manifestazione che sia comunque un momento di condivisione collettiva. Anche se ognuno parteciperà e lo vivrà da casa.

(di Leonardo Nesti/ANSA)

Lascia un commento