730 slitta a settembre. Di Maio: “Sostegno a Made in Italy”

Il ministro degli esteri Luigi Di Maio
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.(ANSA/CLAUDIO PERI)

ROMA. – Scende in campo direttamente il ministero degli Esteri, Luigi Di Maio, per sostenere e rilanciare il Made in Italy ferito dall’emergenza coronavirus e oltraggiato da discutibili iniziative di concorrenza a dir poco sleale. Intanto l’Agenzia delle Entrate comunica le nuove scadenze fiscali fissate dal decreto già approvato nei giorni scorsi del governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. É stato stabilito lo slittamento a settembre per la presentazione del 730 e la misura riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti.

Di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. La proroga dei termini delle Certificazioni Uniche al 31 marzo favorirà invece 4,3 milioni di sostituti d’imposta (datori di lavoro e enti pensionistici).

Le misure a sostegno della produzione italiana sono state illustrate da Di Maio alla Farnesina, dopo un tavolo a cui hanno partecipato diversi altri ministri, tra cui quello dell’Economia, Roberto Gualtieri e dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. “In tutto abbiamo oggi qui a disposizione risorse per 716 milioni di euro – ha detto il responsabile degli Esteri – Posso assicurarvi che vogliamo spendere al meglio. Tra i modi in cui saranno utilizzati ci sarà il credito alle imprese ed una campagna straordinaria di comunicazione, oltre a tutte le informazioni per l’internazionalizzazione”.

Di Maio definisce quindi inaccettabile il blocco alle merci italiane  approfittando dell’epidemia sanitaria: “I blocchi alle merci sono inaccettabili. E avere Paesi che in queste ore stanno chiedendo dei bollini di garanzia sui prodotti italiani è un fatto inaccettabile”. Tra le altre misure illustrate da Di Maio c’è anche il rimborso alle Pmi per le mancate fiere ed inoltre dal primo aprile sono previsti servizi gratis per le imprese fino a 100 dipendenti. Nel piano straordinario per il rilancio del Made in Italy illustrato nel corso di un tavolo alla Farnesina è previsto poi “fino al 2021 uno stop del contributo delle Pmi all’Ice”.

“É impossibile affrontare una situazione straordinaria con regole ordinarie. Quindi noi come Farnesina proporremo nel prossimo decreto legge un pacchetto di semplificazione” per snellire le procedure, sintetizza il responsabile degli Esteri. E sul rilancio del Made in Italy e dell’immagine paese Paolo Glisenti, Commissario generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai ha messo in evidenza come l’appuntamento “sarà la prima e più importante opportunità di rilancio e promozione del Sistema Italia dopo l’emergenza sanitaria” osservando come i ministri intervenuti al tavolo avessero sottolineato l’importanza dell’Esposizione Universale e come Di Maio abbia inserito l’evento tra i punti caratterizzano il Piano Straordinario.

“Porteremo imprese grandi, medie e piccole a mostrare la loro capacità innovativa, creeremo occasioni per attirare nuovi investimenti dall’area mediorientale e asiatica, contribuiremo a generare flussi turistici molto consistenti”, ha quindi precisato Glisenti.

“Siamo al lavoro per il secondo decreto dove puntiamo ad utilizzare questi 3,6 miliardi per una serie di misure”, ha detto il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, partecipando al tavolo. “É positivo che questo nostro primo impegno si colloca all’interno di un coordinamento internazionale”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che i Paesi “sono pronti ad intervenire con misure di carattere fiscale per sostenere l’economia”. L’emergenza coronavirus “colpisce un settore di punta come l’agroalimentare che sta trainando la nostra economía – sottolinea invece Bellanova – Dobbiamo reagire con grande determinazione perché fra tre mesi potrebbe essere troppo tardi e la concorrenza potrebbe scalzarci”.

Tornando invece alle scadenze fiscali modificate dal Governo  slitta dal 28 febbraio al 31 marzo il termine entro cui gli enti terzi devono inviare i dati utili per la dichiarazione precompilata. È prorogato invece al 5 maggio 2020 – dalla precedente data del 15 aprile – il giorno in cui sarà disponibile per i contribuenti la dichiarazione precompilata sul portale dell’Agenzia. Passa dal 23 luglio al 30 settembre la scadenza per l’invio del 730 precompilato.

Tra le altre scadenze: slittano dal 28 febbraio al 31 marzo le comunicazioni enti esterni (come banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari).

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