Primo effetto Coronavirus: -8,8 vendite auto in Italia

Fabbrica Fiat a Pomigliano.
Fabbrica Fiat a Pomigliano. (ANSA)

TORINO.  – Già si sentono, sul mercato italiano dell’auto, i primi effetti del Coronavirus. Concordano su questo gli operatori del settore, che registrano una flessione immediata delle vendite nelle regioni della “zona rossa” e temono contraccolpi più pesanti a marzo.

A febbraio sono state vendute 162.793 vetture, l’8,8% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. “Un arretramento ancora più grave perché il confronto è con un febbraio in cui le vendite erano già erano in calo del 2,4% – spiega Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia – a causa dell’annunciata entrata in vigore del bonus-malus”. Nei primi due mesi del’anno – secondo i dati del ministero dei Trasporti – sono state immatricolate 318.545 vetture, con un calo del 7,34% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Secondo il Centro Studi Promotor, presieduto da Gian Primo Quagliano, il 79% dei concessionari dichiara un basso livello di affluenza nei saloni di vendita e una percentuale soltanto lievemente inferiore (75%) anche un basso livello di acquisizione di ordini. Il 60% degli operatori si attende vendite in calo nei prossimi tre -quattro mesi, mentre a fine gennaio la stessa percentuale prevedeva un mercato stabile o in crescita. Per i concessionari l’emergenza coronavirus  balza al primo posto tra i fattori di freno della domanda di auto.

“L’impatto che il coronavirus sta avendo sui consumi è già molto grave”, concorda Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la federazione dei concessionari auto.

Il gruppo Fca ha immatricolato a febbraio 41.300 auto, il 6,73% in meno dello stesso mese del 2019, ma la quota passa dal 24,8% al 25,37%. Nei primi due mesi dell’anno le vetture vendute dal gruppo sono 81.200, in calo del 3,44% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso con la quota che sale dal 24,46% al 25,49%.

Crescono nel mese le vendite del brand Fiat (+4,4%) e Lancia (+2,2%). Cinque  modelli del gruppo sono nella ‘top ten’ delle auto più vendute: oltre alla Fiat Panda e alla Lancia Ypsilon (prima e seconda), anche le Fiat 500 e 500X e la Jeep Renegade.Tra gli altri costruttori europei tengono Volkswagen che aumenta dell’1,2% le vendite e Renault, scendono Peugeot (-4,3%) e Citroen.

L’Anfia sottolinea la crescita delle auto green: le ibride di tutti i tipi insieme alle auto elettriche, complessivamente più che raddoppiate rispetto a febbraio dello scorso anno, registrano una quota del 12,6% del mercato, la più alta di sempre.

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