Coronavirus: lezioni via Skype, la scuola ‘riapre’ a Codogno

Un bambino utilizza un computer portatile
Un bambino utilizza un computer portatile in una foto d'archivio. ANSA / FRANCO SILVI

ROMA. – La normalità è anche una lezione di storia, un compito d’inglese, una verifica di matematica. La normalità, se vivi di questi tempi a Codogno e hai 17 anni, è riprendere la scuola anche se via Skype o Youtube. Lo sanno bene gli studenti del Liceo G. Novello, linguistico – classico – scientifico, che si trovano in isolamento forzato a casa da quando il paese è finito circoscritto nella zona rossa e indicato come uno dei due focolai italiani del Coronavirus.

Da oggi in alcune classi si riprende l’attività didattica on line. Una piccola abitudine che ritorna nel caos di questi giorni di quarantena e auto esclusione in cui la vita, intensa come deve essere per i teen ager, sembra essersi fermata.

Giulia è una studentessa di Codogno e, suo malgrado, è diventata una piccola, per l’età, ma grande, per il piglio e la saggezza, tweetstar. E’ lei che, scanzonata e ironica, fa quasi un live tweeting della quarantena e informa che da oggi riprenderà, anche se virtualmente, ad andare a scuola.

“Iniziamo oggi con un’ora di storia dove la prof spiegherà gli ultimi argomenti della verifica, settimana prossima facciamo inglese per correggere degli esercizi e poi italiano dove spiegherà”, informa ai tanti che ormai la seguono, circa 6000 contatti esplosi dopo che il suo celebre tweet una settimana fa ( ‘oh ma si può, domani è il mio compleanno e il mio paese è in quarantena’) è stato rilanciato da Propaganda live.

Era stata la stessa Giulia, 17 anni appunto sette giorni fa, a spiegare puntuale come si svolgono le lezioni via web. “Per chi due giorni fa mi chiedeva informazioni in più riguardo alle lezioni online: per storia da domani utilizziamo discord, per italiano dovremmo usare skype. Per la questione della connessione: non tutti ne hanno una che supporta le dirette ma ai prof non sembra interessare -scriveva ieri puntualizzando ancora – in altre classi alcuni prof hanno registrato un video della lezione e poi hanno caricato tutto su youtube, altri fanno la diretta sempre su youtube”.

Il liceo G. Novello sul suo sito precisa che considerata “la sospensione dei servizi fino all’8 marzo” e “per mantenere comunque un impegno costante degli studenti che permetta loro di continuare la preparazione e la formazione verranno pianificate forme di didattica a distanza”.

Già da ieri i professori hanno iniziato a predisporre “nelle loro classi un programma tramite il registro elettronico e invieranno loro materiali, indicazioni di studio, approfondimento ed esercizi”. L’Istituto sottolinea che “verrà effettuata in seguito debita verifica del lavoro svolto dagli studenti, in un’ottica positiva di impegno e senso di responsabilità”.

Un tassello di quotidianeità si ricompone per gli studenti di Codogno che sempre Giulia, tweet dopo tweet, si impegna a mantenere viva postando ad esempio scorci di monumenti, bellezze ed elencando anche le specialità gastronomiche, dal biscotto di Codogno alla cotognata. “Appena finisce tutta questa situazione in tutta Italia, non solo qui, vi voglio tutti a Codogno”, twitta dalla sua adolescenza per ora in quarantena.

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