Coronavirus: Gagli negativo, golfisti in campo in Oman

Edoardo Molinari in azione durante il Golf Italian Open.
Edoardo Molinari in azione durante il Golf Italian Open. (ANSA/GIORGIO MAIOZZI)

ROMA. – Allarme rientrato. É durata qualche ora la quarantena dei golfisti italiani in Oman: Lorenzo Gagli è infatti risultato negativo al test del coronavirus e al toscano, in stanza a Muscat con Edoardo Molinari, per questo motivo è stato permesso di giocare l’Oman Open, torneo dell’European Tour.

Azzurri regolarmente in campo dopo la retromarcia del massimo circuito continentale del golf che, per un eccesso di prudenza aveva inizialmente deciso di escludere i due players italiani dal field isolandoli in una stanza d’albergo. Prima lo stop, poi il via libera arrivato dopo il risultato dell’esito dell’esame comunicato al board dell’European Tour dal ministero della Salute dell’Oman.

“É una situazione difficile a livello globale – ha spiegato Keith Pelley, CEO dell’European Tour – e tutte le decisioni sono e verranno prese sempre tutelando la salvaguardia generale”.

“Sto bene, spero che questo incubo finisca presto” aveva scritto su Twitter Dodo Molinari in mattinata, rassicurando tutti sulle sue ottime condizioni di salute: poco dopo il via libera al torinese in campo con il compagno fiorentino. Incubo finalmente alle spalle.

Anche la FIG, attraverso il consigliere federale Marco Durante, ha confermato che i due stavano bene e avrebbero potuto giocare il torneo: “Nessuna infezione virale, solo allarmismo inutile. Forza Azzurri”.

Eppure la vicenda aveva avuto, alla luce dell’allarme mondiale sull’epidemia, forti ripercussioni in tutto il mondo. Il quotidiano sportivo spagnolo Marca aveva parlato anche di “ricovero ospedaliero” e dei sintomi, quelli di Gagli, “simili a quelli provocati dal coronavirus”.

In Oman si è scatenato il panico da contagio: un equivoco nato da una richiesta di vaccino contro la febbre gialla disposto dall’European Tour per i giocatori iscritti al Kenya Open (12-15 marzo) a cui Gagli non s’è potuto sottoporre per via di una leggera influenza contratta dieci giorni prima.

Dopo essersi allenato regolarmente a Muscat e dopo essere stato trasportato a bordo di auto e pulmini con decine di altri colleghi, l’Eurotour, che aveva sottoposto il 34enne fiorentino ad una visita al suo arrivo in Oman, ha deciso d’isolarlo in una stanza d’albergo. Stessa sorte è toccata a“Dodo” Molinari. Prima la paura, poi la rabbia, dunque il lieto fine. Azzurri in campo in Oman, ma il danno resta.

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