In sette per le suppletive a Roma. Sos urne vuote per coronavirus

Le operazioni di voto in un seggio di Napoli, 23 Febbraio 2020.
Le operazioni di voto in un seggio di Napoli, 23 Febbraio 2020. ANSA / CESARE ABBATE

ROMA. – Roma si prepara alle suppletive di domenica 1 marzo, le elezioni nella circoscrizione centro per scegliere il successore di Paolo Gentiloni che, nominato commissario europeo, ha lasciato il seggio di deputato. A contendersi il suo posto sono sette candidati, tra cui: il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per il centrosinistra; Maurizio Leo, già parlamentare An e assessore al bilancio nella giunta Alemanno, per il centrodestra; Rossella Rendina per il M5s.

Ma il timore diffuso, dopo quanto accaduto a Napoli e con lo spettro Coronavirus, è che anche a Roma a vincere possa essere l’astensionismo. Domenica scorsa nel capoluogo campano ha votato solo un napoletano su dieci e lo stesso vincitore delle suppletive Sandro Ruotolo ha spiegato che forse ad incidere sul ‘non voto’ hanno inciso la domenica di Carnevale e la paura per il Coronovirus.

Il 1 marzo, poi, sarà anche una domenica ecologica: una memoria di giunta infatti ha previsto di anticipare a questa data il divieto totale di circolazione nella Fascia Verde cittadina fissato inizialmente il 29 marzo, data del referendum sul taglio dei parlamentari.

La scelta è stata fatta, come si legge nel documento per “favorire l’esercizio del diritto di voto” per il referendum, giorno in cui – peraltro – è prevista anche la Maratona di Roma. Lo stop per le auto, deroghe a parte, andrà avanti dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30.

“Una memoria di giunta per salvaguardare la partecipazione democratica al referendum sposta la domenica ecologica. E quando la prevede? Il giorno delle suppletive – tuona il capogruppo dem Giulio Pelonzi – Chiediamo l’immediato ritiro del provvedimento. Vista la partecipazione bassissima di Napoli, con la paura del Coronavirus, se ci si mette pure la limitazione del traffico si crea un rischio serio per la composizione dei seggi”.

Domenica “il rischio astensione c’è, a maggior ragione con la vicenda Coronavirus che ha fatto calare il silenzio tombale su queste suppletive – afferma il capogruppo FdI Andrea De Priamo -. L’astensione non danneggia nessuno in particolare, danneggia la democrazia. Ci sembra poi assurda la domenica ecologica spostata al primo marzo”.

Ma il Campidoglio rassicura: “Nell’ordinanza che stabilisce la domenica ecologica verrà inserita una deroga ad hoc per tutti coloro che sono impegnati nei seggi e per tutti i cittadini che si recheranno alle urne: potranno circolare per raggiungere i seggi alle urne purché muniti della tessera elettorale”.

A correre per l’ormai ex seggio di Gentiloni, oltre a Gualtieri, Leo e Rendina, saranno: Marco Rizzo per il Partito Comunista, Mario Adinolfi per il Popolo della Famiglia, Luca Maria Lo Muzio Lezza per Volt, Elisabetta Canitano per Potere al Popolo.

(di Paola Lo Mele/ANSA)

Lascia un commento