Coronavirus, stop anche a volley e rugby. Cio: “Giochi sicuri”

Coronavirus, sospese anche le partite di pallavolo
Coronavirus, sospese anche le partite di pallavolo EPA/FABIAN MATTIAZZI

ROMA. – Mentre la Federcalcio aspetta la risposta ufficiale del governo sull’ok per disputare la serie A a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus che sta interessando alcune regioni italiane, il resto del mondo dello sport decide di fermarsi, mentre da Tokyo ribadiscono per Tokyo 2020 tutto procede, nonostante il Covid-19.

“I preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 continuano come previsto”. La posizione del Comitato olimpico internazionale sui Giochi in Giappone, nonostante l’emergenza coronavirus, rimane questa e viene ribadita da una dichiarazione.

“Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi Olimpici sicuri e protetti – è detto nella nota del Cio – Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l’incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con tutte le organizzazioni pertinenti”.

“Inoltre – prosegue il comitato olimpico internazionale -, il CIO è in contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità e con i suoi esperti medici. Siamo fiduciosi che le autorità competenti, in particolare in Giappone e Cina, prenderanno tutte le misure necessarie per affrontare la situazione”.

Un segnale arriva anche dal Team Usa, accreditato di 620 presenze solo tra gli atleti: “Nessuna indicazione contraria ai nostri, la preparazione va avanti come previsto”.

Quanto all’Italia, dopo i rinvii del fine settimana scorso rugby e pallavolo hanno deciso di fermare ogni attività, su tutto il territorio nazionale. “La Federazione italiana rugby – si legge in una nota – facendo seguito alle ordinanze disposte dalle autorità competenti e del Coni, in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto, per il fine settimana del 28 febbraio-1 marzo sospende i campionati nazionali, inclusa tutta l’attività giovanile, ma anche l’attività di raduno delle Nazionali nelle regioni raggiunte dai dispositivi”.

Stop fino al primo marzo anche per i campionati di pallavolo. La Federvolley, congiuntamente alle due Leghe di Serie A maschile e femminile, rende noto di “avere deciso di sospendere l’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al primo marzo compreso”.

“La decisione – si legge, in un comunicato – è stata assunta al termine di una riunione d’urgenza che si è tenuta ieri a Bologna in conseguenza dei diversi provvedimenti che si stanno assumendo in ambito governativo-istituzionale”. Anche gli sport rotellistici si fermano per l’emergenza Coronavirus.

La Federazione italiana, con un comunicato, informa che “in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna sono sospesi manifestazioni sportive, raduni, incontri, spostamenti da e per le regioni coinvolte, e ogni attività federale”. La Fisr, inoltre, “invita alla massima cautela società e addetti”.

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