Brasile: Cearà nel caos, quattro città annullano feste Carnevale

Una "garota" della scuola di samba Beija Flor balla durante una sfilata di carnevale al Sambadromo in Rio de Janeiro, Brasile.
Una "garota" della scuola di samba Beija Flor balla durante una sfilata di carnevale al Sambadromo in Rio de Janeiro, Brasile. (ANSA/AP/Leo Correa)

SAN PAOLO.  – Almeno quattro città dello Stato di Cearà, nel Nordest del Brasile, hanno annunciato oggi la cancellazione delle feste organizzate per il Carnevale, a causa della situazione di insicurezza creata dallo sciopero della Polizia militare locale, che ha portato ad una impennata dei delitti violenti negli ultimi giorni e ha obbligato il governo federale a inviare unità militari nella regione.

Il comune di Paracuru – a circa 85 km dalla capitale statale di Fortaleza, dove si svolge una delle feste più tradizionali di Carnevale nel Cearà – ha pubblicato un messaggio sui social e nei media nel quale informa che i festeggiamenti, che dovevano cominciare venerdì, sono stati cancellati “poiché resulta impossibile garantire una sicurezza adeguata per il pubblico, a causa della paralisi della Polizia militare statale” e in almeno altre tre località (Milagres, Paraipaba e Canindé) le autorità locali hanno seguito il suo esempio.

Almeno quattro battaglioni della Polizia militare del Cearà restano bloccati venerdì dallo sciopero lanciato dagli agenti che reclamano aumenti di stipendio, malgrado il Supremo Tribunale Federale (Stf) abbia proibito questo tipo di mobilitazione nelle forze dell’ordine.

L’assenza di controllo della Pm ha portato a un forte aumento delle morti violente nello Stato: secondo cifre ufficiali, 29 omicidi sono stati denunciati dalle 6 del mattino di mercoledì 19 febbraio alle 6 del mattino del giorno seguente, quando la media quotidiana di morti violente nello Stato dal primo gennaio al 18 febbraio è stata di 6 casi al giorno.

Il governo brasiliano ha spedito ieri uomini della Forza Nazionale – unità militare di intervento federale – per affrontare la crisi nel Cearà, definita una “guerra urbana” dal presidente Jair Bolsonaro – che hanno cominciato il loro dispiegamento a Fortaleza.

La fine dello sciopero dei Pm sembra ancora lontana, dopo che nella notte scorsa rappresentanti dei poliziotti ribelli hanno respinto una proposta di mediazione presentata da una commissione di senatori per porre fine alla protesta.

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