Terza età è d’oro, anziani business del futuro

Anziani, frame da un video dell'ANSA.
Anziani, frame da un video dell'ANSA.

ROMA. – I guru del marketing se ne sono accorti da tempo: la ex cosiddetta terza età è un affare d’oro e gli anziani sono il business del futuro. Gli over 65 di nuova generazione, consumano, spendono per viaggi, cultura e vestiti ed hanno una maggiore disponibilità economica rispetto alle nuove generazioni.

Un trend universale ma ancora più forte in Europa e soprattutto in Italia dove nel 2050 il 34% dei cittadini sarà maturo. Per ora l’esercito argentato è composto da 14 milioni di persone con una ricchezza in media più alta del 13,5%.

A fotografare la situazione il rapporto che Confcommercio ha dedicato alla Silver Economy, che sottolinea tra l’altro come il 40% degli over 65 sostenga economicamente figli e nipoti. Un fenomeno strettamente economico sottolinea Confcommercio parlando di “una sfida sociale e una opportunità” partendo da un ripensamento del sistema dei servizi, dell’offerta turistica e delle infrastrutture.

Il giro d’affari è già ampio: la spesa degli over 65 secondo una recente indagine di Confindustria si aggira già sui 200 miliardi e la domanda di consumi in questa fascia d’età è in forte crescita. L’industria immobiliare se ne è accorta da tempo: si calcola che il settore delle residenze sanitarie assistite potrebbe attirare investimenti per un minimo di 15 miliardi entro il 2035.

In Italia il fenomeno è ancora all’inizio anche se molti fondi ci si stanno orientando. Lo stesso vale per l’industria della moda e dei cosmetici: basti ricordare una meravigliosa 74 enne Helen Mirren che ha sfilato la scorsa stagione per l’Oreal, le agenzie che tornano a cercare le ex glorie delle passerelle; per non parlare della supergettonata top model Iris Apfel che di anni ne ha 96.

E poi non solo modelle ma anche donne sconosciute, come ha fatto Missoni: il trend è quello della age diversity. Non solo. A cambiare profondamente sono anche i rapporti sociali e la dinamica delle famiglie. In 10 anni sono raddoppiati i divorzi degli ultrasessantenni, ora sono il 12%. Ma tra maturi crescono anche i matrimoni e le convivenze.

Insomma un cambiamento di costume profondo colto anche dal Vaticano che alla terza età ha dedicato pochi giorni fa “La ricchezza degli anni”, il primo Congresso di pastorale degli anziani.

Tornando ai dati citati da Confcommercio, negli ultimi dieci anni gli over 65 sono l’unica fascia d’età nella quale sono diminuiti povertà e rischio di povertà: si allunga la vita lavorativa, si accumulano i risparmi e ci sono meno spese, con mutui e debiti già estinti nel corso degli anni.

Tra gli under 34 solo il 44% vive in case di proprietà, tra gli over 65 ben il 76%. Gli aiuti economici dati da persone tra i 61 e i 75 anni a figli adulti fuori casa o a nipoti maggiorenni (tra i 18 e i 34 anni) ammontano a ben 10 miliardi di euro, senza considerare il tempo messo loro a disposizione.

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