Sci: Brignone trionfa in superG a Sochi, Goggia seconda

e Sofia Goggia festeggiano il primo e il secondo posto nel SuperG a Sochi.
e Sofia Goggia festeggiano il primo e il secondo posto nel SuperG a Sochi. EPA/YURI KOCHETKOV

SOCHI (RUSSIA). – Altra micidiale doppietta – la quarta stagionale – per le ragazze jet azzurre che non deludono mai: nel superG di cdm di Sochi 1/a Federica Brignone in 1.25.33 e Sofia Goggia 2/a in 1.25.53 . Terza la svizzera Joana Haehlen in 1.25.67. Per Fede – sempre più leader della valanga rosa ed autrice di un recupero eccezionale dopo un errore in questo superG – è la 14 /a vittoria in carriera, la quarta stagionale oltre ad altri cinque podi.

Con questo nuovo successo è ormai a ridosso delle migliori azzurre di sempre: Deborah Compagnoni con 16 vittorie e Isolde Kostner con 15. Con questa vittoria la 29 enne valdostana, dopo quattro gare su sette in calendario, è passata in testa anche alla classifica generale di superG con 186 punti mentre è già al comando di quelle di gigante e di combinata.

In più – assente a Sochi Mikaela Shiffrin – Brignone è sempre più solidamente seconda con 955 punti a nella classifica generale di coppa del mondo con l’americana a quota 1.225. Salgono così a 27 i podi azzurri in questa stagione di cdm e ben 20 conquistati dalle ragazze.

”Ho scaricato in questo superG tutta la rabbia accumulata nel superG di una settimana fa a Bansko quando sono caduta mentre ero veramente ad un passo dalla vittoria. Ho voluto riprendermi quel che avevo perduto”, ha raccontato la figlia di Ninna Quario.

”Sochi non si adatta troppo alle mie caratteristiche, è una pista molle, senza particolari pendenze, la velocità era relativamente bassa. Ma ho provato ugualmente a spingere. Ho commesso un grossissimo errore a metà del percorso – ha spiegato Federica – lasciando per strada oltre mezzo secondo. Ma poi ho affrontato ogni curva al 100% e questo ha fatto la differenza.

Ora mi godo questo felice momento , con i il pettorale rosso in tre specialità e con il mio personale record di punti in carriera. Questo significa – ha detto ancora Brignone – che le scelte e il lavoro fatti quest’anno mi stanno permettendo di essere competitiva in tutte le condizioni. Non mi fermo certamente qui, nel resto della stagione ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere.

Ma non penso tanto alla classifica generale con Shiffrin che ha troppi slalom nei quali può fare veramente la differenza. Per cui continuo a guardare gara per gara, manche dopo manche. L’importante è che continui a divertirmi come sto facendo”.

“Sono rimasta un po’ sorpresa al traguardo nel vedere il mio cronometro, pensavo sinceramente di non essere arrivata seconda”, ha detto invece la bergamasca Sofia Goggia. ” Per me – ha aggiunto l’azzurra – è stato difficile perché non avevo mai sperimentato la protezione alla tibia dolorante dopo la caduta di Bansko . L’obiettivo era quello di non provare dolore nel momento della gara . Ho comunque tirato fuori il meglio di me”.

Per l’Italia – in una gara con cielo coperto e leggera nevicata mista a pioggerellina, su un un tracciato con neve scivolosa e solo un breve muro iniziale con curve simili a quelle di gigante – ci sono poi state Elena Curtoni 13/ a in 1.29.95 , Francesca Marsaglia 14/a in 1.27.19 e Laura Pirovano 22/a in 1.28.06.

Ora per le ragazze si passa a Garmisch-Partenkirchen: sabato discesa e domenica superg con possibilità che venerdì venga recuperata al discesa non disputata a Sochi. Sono altre gare importanti per le ragazze jet . Proprio a Garmisch con un gigante si è chiusa invece la tappa di cdm uomini. Sotto un fastidiosa pioggia ha vinto il francese Alexis Pinturault in 2.03.10.

Secondo lo svizzero Loic Meillard in 2.03.26 e terzo Il norvegese Kristian Nestvold-Haugen in 2.03.24. Miglior azzurro – con un risultato complessivo ancora deludente – Simon Maurberger , 15/o in 2.04.78 e autore di una grande rimonta visto che era 30/o dopo la prima manche.

A Maurberger anche il miglior tempo nella seconda manche. Il trentino Luca De Aliprandini ha invece chiuso 18/o in 2.04.87. In classifica ci sono poi anche Riccardo Tonetti 24/o in 2.05.16 e Giovanni Borsotti in 27/o 2.05.43. Chiude, 30/o e in 2.05.71, Daniele Sorio. Per gli uomini ora tappa a Chamonix: sabato prossimo slalom e domenica seconda ed ultima gara di gigante parallelo, con assegnazione della coppa in questa nuova disciplina.

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