Arrestato un luminare di Harvard, spiava per la Cina

Laboratorio di chimica.
Laboratorio di chimica.

NEW YORK. – Un salario di 50 mila dollari al mese più 158 mila dollari per spese di mantenimento e oltre un milione e mezzo di dollari per fondare un laboratorio di ricerca in un’università cinese. E’ il trattamento d’oro riservato a Charles Lieber, capo del Dipartimento di Chimica a Harvard, dal governo cinese per accaparrarsi i segreti scientifici degli Stati Uniti.

Nella stretta contro lo spionaggio scientifico l’Fbi ha messo le manette ai polsi del luminare considerato un illustre nome nel settore della ‘nano scienza’ oltre che un inventore e un imprenditore.

Secondo il Dipartimento di Giustizia, Lieber, 60 anni, è accusato di aver mentito sui suoi legami con la Cina, in particolare per il programma ‘Thousand Talents Plan’, concepito per attirare persone verso il paese con la conoscenza di tecnologie straniere e proprietà intellettuale. Un programma che aveva già destato preoccupazione da parte del governo americano.

Lo scienziato, inoltre, è accusato di aver mentito sul contratto lucrativo firmato con la Wuhan University of Technology. Harvard non era a conoscenza del laboratorio fondato da Lieber.

“Lo scopo del governo cinese – ha detto Joseph R. Bonavolonta, l’agente dell’Fbi – è di sostituirsi agli Stati Uniti come super potenza mondiale e infrange la legge per raggiungere il risultato. La Cina vuole avere ciò che abbiamo in modo da essere in vantaggio”.

Secondo una deposizione giurata da parte dell’Fbi, l’attività di Lieber con la Cina è andata avanti per diversi anni, in particolare dal 2012 al 2017. Nel 2017 Harvard gli anche conferito il titolo di ‘University Professor’, il più alto riconoscimento e di solito concesso solo ad individui considerati eccezionali. Solo 25 docenti del prestigioso ateneo in Massachusetts hanno questo titolo.

Da parte sua Harvard ha fatto sapere che le accuse contro Lieber sono gravi e altre a collaborare con le autorità ha anche avviato un’indagine interna. Lo scienziato nel frattempo è stato sospeso a tempo indeterminato. L’arresto del luminare di Harvard coincide con la formalizzazione delle accuse nei confronti di due cittadini cinesi, in due casi separati, per aver aiutato il governo cinese.

In particolare un ricercatore è accusato di aver rubato campioni dal suo laboratorio al Beth Israel Deaconess Medical Center a New York e di aver cercato di introdurli illegalmente in Cina nella sua valigia.

(di Gina Di Meo/ANSA)

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