Tennis Australia: Sinner ok, Fognini rimonta e lite

Jannik Sinner in azione.
Jannik Sinner in azione. (ANSA-EPA/ROB PREZIOSO)

ROMA. –  L’Italia del tennis fa festa e colora d’azzurro l’emisfero australe, dove si è aperta la stagione. Il giovane Jannik Sinner è stato il protagonista assoluto della notte italiana: il 18enne rivelazione della scorsa stagione – culminata con il trionfo nelle Atp NextGen Finals – ha conquistato l’accesso al secondo turno dell’Australian Open, battendo il padrone di casa Max Purcell 7-6 (7/2), 6-2, 6-4.

É il primo successo per l’atleta di San Candido (Bz) in uno Slam. Agli Us Open 2019, Jannik aveva perso da Wawrinka. In conferenza stampa Sinner si è detto molto “onorato” per i complimenti ricevuti da Roger Federer (“credo ne sentiremo parlare e che lo vedremo sempre più spesso: in campo è uno spettacolo e, per di più, è un ragazzo d’oro. Una combinazione di aspetti che adoro”), sottolineando però che “c’è ancora tanto lavoro da fare”.

Anche Fabio Fognini ha tenuto fede alle attese, sebbene sia stato costretto a faticare più del dovuto: il ligure, sotto di due set prima dell’interruzione per pioggia di lunedì, ha rovesciato il punteggio e si è imposto in 3-6, 6-7 (3), 6-4, 6-3, 7-6 (5) sullo statunitense Reilly Opelka. Un’impresa alla quale Fognini sembra essersi ormai abbonato: è l’ottava volta in carriera, infatti, che gli riesce rimontare due set di svantaggio. Il successo non ha tuttavia stemperato la tensione in campo e, alla fine, Fognini e l’avversario hanno trovato il modo per litigare con il giudice di sedia, Carlos Bernardes.

“Non posso giocare con un arbitro che non mi dà tranquillità – ha detto l’azzurro -. Se lo chiede Rafael Nadal va tutto bene, ma se lo chiede Fognini… Se lo chiede Sua Maestà lo accontentano subito tutti”. “Sei una vergogna – ha aggiunto il ligure, rivolgendosi all’arbitro – non sei adatto a questo mestiere. Non puoi darmi una penalità per lanciare la mia racchetta”.

Anche Opelka se l’è presa con Bernardes, perché non aveva penalizzato Fognini: “Sei patetico – le parole dello statunitense -. A me hai dato una penalità subito, lui l’ha fatto almeno tre o quattro volte”. Vittoria contro pronostico per Andreas Seppi, che si è imposto 6-4, 6-4 7-6 (3) sul giovane serbo Miomir Kekmanovic. Bene anche Camila Giorgi, che ha regolato, con un doppio 6-3, la tedesca Antonia Lottner, che arrivava dalle qualificazioni. Sconfitto Marco Cecchinato, cui non sono bastati cuore e grinta per avere ragione del tedesco Alexander Zverev: il 22enne di Amburgo l’ha spuntata per 6-4, 7-6 (4), 6-3 firmando la prima vittoria stagionale.

Lorenzo Sonego, contro un Nick Kyrgios irresistibile al servizio, si è arreso per 6-2, 7-6 (3), 7-6 (1). Tornano a casa anche Stefano Travaglia, sconfitto 6-4, 6-3, 6-4 dal cileno Cristian Garin (incontro interrotto con il sudamericano avanti due set a zero), e il lucky loser Lorenzo Giustino, battuto 6-2, 6-1, 6-3 dal canadese Milos Raonic (match interrotto sul 5-1 del terzo set).

Tra le donne fuori Jasmine Paolini, che ha ceduto 7-5, 6-4 alla russa Anna Blinkova, e la qualificata Elisabetta Cocciaretto, che, sulla superficie della Rod Laver Arena, ha lottato più di quanto non dica il punteggio (6-2, 6-2), prima di arrendersi alla tedesca Kerber.

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