Cina-Italia: tradotta italiano parte generale codice civile

(ANSA) – MACERATA, 17 GEN – Una docente dell’Università di Macerata, Federica Monti, ha pubblicato il volume edito da Cedam “Parte Generale del Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese”, unica traduzione italiana di quello che rappresenta il primo passo ufficiale della Cina verso l’adozione di un Codice Civile. Alla stesura hanno partecipato come revisori Luca Vantaggiato, sinologo e docente Unimc, e Fabrizio Panza, associato di diritto privato dell’Università di Bari Aldo Moro. Già in vigore in Cina dalla fine del 2017, la Parte Generale del Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese è un traguardo fondamentale nel processo di modernizzazione del sistema giuridico. “Con l’approvazione della Parte Speciale, attesa per la primavera del 2020 – spiega Unimc – si completerà la codificazione del Paese, prima potenza economica mondiale. Federica Monti insegna Diritto Commerciale, Chinese Commercial Law e International Trade & Wto Rules nel corso di laurea magistrale in lingua inglese Global Politics & International Relations. La docente lavora nl Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali di Unimc. “Siamo molto orgogliosi di questo lavoro – commenta Emmanuele Pavolini, direttore del dipartimento – che rappresenterà un importante punto di riferimento per studiosi e operatori professionali nell’ambito del diritto cinese”. La pubblicazione è parte dei lavori dell’Osservatorio sulla Codificazione e sulla Formazione del Giurista in Cina, nel quadro del Sistema Giuridico Romanistico dell’Università di Roma Tor Vergata, coordinato dal prof. Sandro Schipani e costituito nel 2008 grazie a una convenzione tra diverse Università italiane e cinesi.