Calcio venezuelano: Estudiantes de Mérida-Caracas, il primo atto della finale scudetto

Sul campo del Soto Rsas ci sará il match d'andata tra Estudiantes e Caracas. foto cortesia

CARACAS –Il Guillermo Soto Rosas, storico stadio della città di Mérida, farà da cornice al primo atto della finale scudetto tra Estudiantes e Caracas.

La cosiddetta “ciudad de los caballeros” attende questo giorno da 34 anni, ultima volta che gli accademici si sono cuciti sul petto la “estrella” (lo scudetto della Primera División venezuelana). Allora l’undici di partenza dei biancorossi era: José Luis González in porta, davanti a lui c’erano René Torres, José Molina, Máximo Reyes (peruviano) ed Emilio Campos. A centrocampo campioni del calibro di José Nabor Gavidia, Asdrúbal “Memin” Sánchez e Juan Carlos Zambrano. Infine il tridente d’attacco era conformato da Rafael Cardenas, Ildemaro Férnandez e Roberto Carvajal. Oltre a loro in panchina pezzi da novanta come Nilson Meza, Oscar Peña, Paolo Roberto Ängulo (colombiano) e l’italo-venezuelano José “Pino” Milillo.

Trentaquattro anni dopo, l’Estudiantes de Mérida ha in rosa calciatori del calibro di Alejandro Araque, Omar Labrador, Jesús Álvarez, Oscar Sainz, Daniel Linárez (o Yorwin Lobo); Andris Herrera, Christian Flores, Adrián Valero, Jesús Meza; Edson Rivas y Edison Penilla (o Luz Rodríguez) che insieme al mister argentino Martin Brignani sognano di cucirsi sulla maglia la terza estrella.

Gli accademici si sono guadagnati il diritto a disputare la finale scudetto grazie al titolo conquistato nel Torneo Apertura, quando hanno battuto in finale il Mineros de Guayana.

“Il Soto Rosas sarà piccolo per la quantità di persone che vorranno assistere a questa storica gara. Ci sarà un ottimo ambiente, la predisposizione della città per assistere alla partita ed accompagnarci é unica. Da 34 anni la squadra non vince la ‘estrella’ e in questo 2019 ci sarà un’occasione unica. Il gruppo é conscio di quello che ci stiamo giocando in questi 180 minuti” ha dichiarato ai media il mister argentino Brignani.

Sull’altra sponda c’é il Caracas, che nella finale del Torneo Clausura ha battuto in trasferta e all’ultimo respiro gli acerrimi rivali del Deportivo Táchira. I ragazzi di Noel Sanvicente, sognano di salire sul trono della Primera División dopo nove anni.

I “rojos del Avila” sanno di avere in panchina uno degli allenatori più esperti in questo tipo di gare. Il primo scudetto vinto da “Chita” risale alla stagione 2002-2003, quando in finale superarono l’Unión Atlético Maracaibo. Poi il palmares di Noel Sanvicente si é arricchito con 3 “Torneos Apertura” (2003, 2006, 2007), 6 “Torneos Clausura” (2004, 2006, 2009, 2009, 2013, 2014, 2019) e 7 scudetti (2002-2003, 2003-2004, 2005-2006, 2006-2007, 2009-2010, 2012-2013, 2013-2014).

Per il match di oggi, non avrà a disposizione due pezzi da novanta come Bernardo Añor (infortunio) e Eduardo Fereira (squalifica) e Jesús Arrieta (squalifica). Ma avrà nuovamente a disposizione Leo Flores che ha scontato il turno di squalifica.

I precedenti – Estudiantes de Mérida e Caracas hanno incrociato i loro destini in 87 occasioni con un bilancio di 41 vittorie dei capitolini contro le 24 degli andini. In 22 occasioni hanno pareggiato.

L’ultimo precedente a Mérida é stato durante il Torneo Clausura: vittoria 1 – 2 del Caracas con reti di Jesús Arrieta e Luis Colmenares, mentre il gol biancorosso é stato griffato da Luis Castillo su calcio di rigore.

Probabili Formazioni

Estudiantes de Mérida – Caracas

Estudiantes: Alejandro Araque; Omar Labrador, Jesús Álvarez, Oscar Sainz, Daniel Linárez (o Yorwin Lobo); Andris Herrera, Christian Flores, Adrián Valero, Jesús Meza; Edson Rivas e Edison Penilla (o Luz Rodríguez). Allenatore: Martin Brignani.

Caracas: Alain Baroja; Juan Muriel, Rubert Quijada, Rosmel Villanueva, Luis Valladares; Robert Hernández, Anderson Contreras, Ricardo Andreutti, Richard Celis; Daniel Saggiomo e Carlos Espinoza. Allenatore: Noel Sanvicente.

(di Fioravante De Simone)

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