Pallone d’Oro: Messi verso la sesta corona

Lionel Messi saluta i tifosi del Barcellona dopo aver segnato un gol.
Lionel Messi saluta i tifosi del Barcellona dopo aver segnato un gol. (ANSA/AP Photo/Emilio Morenatti)

PARIGI. – E’ nel cuore di Parigi, il centralissimo teatro Chatelet, che Lionel Messi diventerà, a 32 anni, il calciatore più premiato di sempre, con un record di sei Palloni d’Oro che difficilmente sarà mai superato. Le consuete fughe di notizie su Twitter non lasciano spazio alle speranze delle pur agguerrite star del Liverpool, né tantomeno a quelle di un Cristiano Ronaldo che si è fermato a cinque trofei.

E’ una fuga di notizie tutta argentina e spagnola, quella che consacra Leo Messi, sempre stellare, ma non certo protagonista della sua stagione migliore, al primo posto fra i 180 giornalisti della giuria internazionale. Una decisione destinata a far discutere e frutto soprattutto della dispersione di voti fra i suoi avversari.

Secondo i ‘Leaks’, la vittoria della ‘Pulce’ non è neppure di misura, ma di ben 64 voti sul secondo; il colosso olandese del Liverpool, Virgil van Dijk, e oltre 267 sul suo compagno di squadra, l’egiziano Mohamed Salah, capocannoniere in Premier League. Al centrale di difesa olandese non è bastata la straordinaria stagione con i Reds e la consacrazione della Champions League, di solito decisiva negli anni in cui non si giocano Mondiali o Europei.

Messi ha vinto la Liga con il ‘suo’ Barca e ha segnato più di tutti in Europa (36 gol), ma nel torneo più importante si è fermato in semifinale. Molto staccata l’altra star del Liverpool, il senegalese Mané, vicecampione d’Africa e capocannoniere in Premier con il compagno di squadra Salah e Aubameyang dell’Arsenal), che arriva al 5/o posto nonostante a un certo punto sognasse di succedere all’unica altra star africana laureata, George Weah (1995).

Al quarto posto Cristiano Ronaldo, che a 34 anni non sta attraversando il suo momento migliore nella Juventus e che ha già dimostrato di non digerire bene i piazzamenti diversi dal primo. Stavolta dovrebbe finire fuori dal trio di testa dopo 9 anni consecutivi di podio.

Fra le donne, un calcio che quest’anno ha conquistato ormai tutti, podio indiscusso per la centravanti americana vincitrice dei seguitissimi mondiali di Francia, Megan Rapinoe, ormai icona per i difensori dei diritti di gay e lesbiche, oltre che oppositrice del presidente statunitense Donald Trump. E’ lei che riceverà il secondo Pallone d’Oro della storia del calcio femminile, dopo il primo storico trofeo assegnato l’anno scorso alla norvegese Ada Hergerberg.

Alisson Becker, portiere del Brasile e del Liverpool campione d’Europa, è il favorito per il trofeo Lev Yashin, Matthijs De Ligt (Juventus) e Joao Felix (Atletico Madrid) quelli per il premio Raymond Kopa per il miglior calciatore Under 21.

Appuntamento dal teatro Chatelet di Parigi a partire dalle 17, quando la classifica comincerà a essere svelata a partire dalla 30/a posizione fino all’11/a. Poi, in diretta, la top ten dalle 20,30. Al fianco dell’animatrice, la bionda Sandy Heribert, ci sarà un grande ex campione, l’ivoriano Didier Drogba.

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