Amazzonia: Bolsonaro vuole legalizzare esportazione legname

Alberi tagliati in una zona deforestata nell'Amazzonia. (Panorama)

BRASILIA. Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha annunciato la decisione di legalizzare l’esportazione di legname dall’Amazzonia, nonostante l’aumento della deforestazione.

“È meglio esportare legalmente il legname piuttosto che farlo clandestinamente, perché comunque vada sta uscendo lascia dal Brasile”, ha dichiarato il capo dello Stato.

Secondo il quotidiano Estado de Sao Paulo, Bolsonaro, ha accolto con favore una proposta presentata da imprenditori della falegnameria, un settore sospettato di promuovere il disboscamento illegale nella foresta tropicale.

Il taglio di alberi e gli incendi hanno causato la perdita di oltre 9.700 chilometri quadrati di foresta tra agosto 2018 e luglio 2019, secondo l’Istituto brasiliano di ricerche spaziali (Inpe), provocando la devastazione più grave dell’ultimo decennio.

Bolsonaro – dopo aver reso noto che nei prossimi giorni il suo ministro dell’Ambiente, Ricardo Salles, presenterà i dettagli del progetto di esportazione del legname – ha affermato che questa misura dimostra che in Brasile “non ci sono più presidenti servili nei confronti di alcuni Paesi europei”.

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