Maltempo dal Nordafrica sferza il Sud e risale la Penisola

Turisti si riparano dalla pioggia in via dei Fori Imperiali, Roma
Turisti si riparano dalla pioggia in via dei Fori Imperiali, Roma. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Con la nuova perturbazione proveniente dall’Africa la morsa del maltempo ha agganciato le regioni meridionali dell’Italia portando piogge, venti forti e mareggiate, e si appresta a risalire lo stivale. E’ allerta arancione in Sicilia, Calabria e Basilicata.

Scuole chiuse a Crotone, Catanzaro e in molti comuni calabri, e lo stesso è avvenuto in Sicilia con scuole chiuse a Ispica e Pozzallo, e in diversi altri centri. Domani l’allerta rossa arriva a Catania dove le scuole saranno chiuse. Danni ingenti ci sono stati nel Salento per la grandine che si è abbattuta sulle coltivazioni.

La Protezione civile ha lanciato l’allerta arancione per il rischio di allagamenti e smottamenti in Sicilia, Calabria e Basilicata. Forti disagi anche a Roma, dove allagamenti, chiusure di strade e gallerie, incidenti, hanno mandato ancora una volta in tilt il traffico della capitale.

Con il passare delle ore l’allerta investirà la Campania con venti forti di scirocco, raffiche, temporali sparsi, mari mossi. Allerta gialla per due giorni in Toscana e Venezia sorvegliata speciale in vista dell’alta marea che si prevede di notevole entità per effetto di questa nuova depressione nordafricana.

La situazione meteorologica a Venezia, infatti, con forte calo barico, venti di scirocco molto sostenuti nell’Adriatico centro-meridionale e di bora nel Golfo di Trieste, indica la possibilità di maree eccezionali per domani e mercoledì.

Domani in particolare, i modelli previsionali del Centro maree del Comune dicono che l’acqua alta raggiungerà i 140 centimetri. In serata, alle 23, nuovo possibile picco di 145 centimetri e mercoledì mattina si tornerà a toccare il livello di 145. Vista la situazione meteorologica, ritenuta “altamente dinamica”, questi due ultimi valori potrebbero essere rivisti in aumento, anche con il superamento della soglia di 155 centimetri.

Il Centro Funzionale Decentrato dell’Arpav prevede domani e dopodomani precipitazioni diffuse con quantitativi abbondanti di pioggia. A fronte di queste previsioni, verrà attivato il Centro di Comando previsto per il ‘Piano acqua alta’ per coordinare tutti i servizi della città e monitorare l’evolversi della situazione.

In Alto Adige, finita l’estate di San Martino, arriva la neve con 40 centimetri al Brennero che rendono indispensabile l’attrezzatura invernale. Altra neve si aggiungerà a quella già caduta in quota in questi giorni. Allagamenti di cantine, garage, negozi e abitazioni al piano terra, alberi crollati e strade allagate a Roma e provincia a causa delle forti piogge si sono verificati nelle ultime ore.

I vigili del fuoco hanno soccorso quattro persone con due bambini rimaste bloccate in due auto dall’acqua alta in via Ardeatina, nel quadrante sud della capitale. Sono oltre 50 gli interventi effettuati per il maltempo nel perimetro delle mura aureliane. Per allagamento è stata chiusa la stazione della metro Manzoni, Disagi anche nelle stazioni San Giovanni e Furio Camillo che sono state momentaneamente chiuse in entrata e poi riaperte. Giornata di superlavoro per i pompieri che sono intervenuti anche per l’incendio di una centrale elettrica che ha bloccato le forniture di energia, in località Padiglione, ad Anzio sul litorale romano.

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