Salvini: “Male tagli a sicurezza”. Conte: “Miserabile”

Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter.
Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. TWITTER MATTEO SALVINI

ROMA. – La tragedia di Luca, il venticinquenne ucciso durante una rapina a Roma, diventa oggetto di scontro politico. Sotto i riflettori, in men che non si dica, finiscono sia la sicurezza della Città Eterna, sia i fondi destinati alle forze dell’ordine.

“Da ex ministro dell’Interno fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della capitale governata dai 5stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine”, attacca il leader della Lega Matteo Salvini.

Furioso il premier Giuseppe Conte che replica a stretto giro: “Se qualcuno si permette di fare speculazioni su un fatto del genere in campagna elettorale lo trovo miserabile”. Per il presidente del Consiglio quello che è accaduto “è un fatto tragico, sono molto addolorato e il Governo è vicino ai familiari della vittima e alla sua fidanzata”.

Quindi, smentisce il taglio di fondi per la sicurezza: “Ieri abbiamo varato gli stanziamenti aggiuntivi per gli straordinari alle forze dell’ordine per il 2018, e indovinate chi doveva farlo e non l’ha fatto…?”.

L’omicidio di Luca, sottolinea Conte, “ci rende consapevoli che dobbiamo rimanere concentrati, vigili e assicurare sicurezza ai cittadini”, ma “allo stesso tempo, ragionando in termini più ampi, Roma resta una delle metropoli più sicure in Europa se guardiamo agli indici di delittuosità”.

Anche l’ex ministro dell’Interno si dice “addolorato, prego per Luca e sono vicino alla sua famiglia – afferma -. Ma sono anche incredulo e sdegnato perché è inconcepibile quello che è accaduto”. Su Facebook, poi, invoca “carcere a vita per questi maledetti assassini, altro che ‘permesso premio'”.

La polemica, in giornata, coinvolge diverse parti politiche. Il deputato di FdI Federico Mollicone annuncia un’interrogazione al ministro dell’Interno per chiedere un dispiegamento maggiore di forze nella Capitale. “Lamorgese venga in aula a riferire. Il far West a Roma è inaccettabile”.

Contro il predecessore di Lamorgese, Salvini, punta il dito invece Stefano Fassina: “E’allucinante e inaccettabile quanto avvenuto. Per un anno e mezzo chi ne aveva la responsabilità di governo ha sventolato la bandiera della sicurezza, tante chiacchiere senza però far arrivare a Roma l’integrazione di forze dell’ordine richiesta e necessaria”.

Secondo la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, a Roma “il controllo del territorio sembra ormai essere sfuggito di mano alle istituzioni dello Stato. E le forze dell’ordine, anziché ricevere dal governo le risorse e i potenziamenti promessi, finiscono anche per essere vittime di questa situazione”.

La sindaca Virginia Raggi esprime “profondo dolore per la morte di Luca. Questi criminali vanno arrestati e puniti severamente. Roma – twitta – è vicina alla famiglia e agli amici della giovane vittima”.

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