Champions: Napoli sbanca Salisburgo, ottavi più vicini

Salisburgo-Napoli 0-1: al 17' del pt, Malcuit scucchiaia per Callejon, sponda di testa per Mertens che insacca con il destro
Salisburgo-Napoli 0-1: al 17' del pt, Malcuit scucchiaia per Callejon, sponda di testa per Mertens che insacca con il destro. EPA/CHRISTIAN BRUNA

SALISBURGO (AUSTRIA). – Vittoria fondamentale per il Napoli che vince alla Red Bull Arena di Salisburgo (2-3), un campo che era inviolato da tre anni. Gli azzurri si assicurano tre punti che potrebbero essere decisivi per la qualificazione agli ottavi di finale. Concludono la fase di andata del girone in testa alla classifica, con un punto di vantaggio sul Liverpool e quattro sugli austriaci. Se non è questa un’ipoteca per la qualificazione, è sicuramente qualcosa di molto simile.

Il protagonista assoluto della serata è Dries Mertens che mette a segno una doppietta grazie alla quale raggiunge la cifra di 116 gol complessivi con la maglia azzurra, scavalcando Diego Maradona (115) e avvicinando il primatista assoluto, Hamsik che è a quota 121. Il belga segna due gol e confeziona l’assist decisivo per il terzo gol di Insigne che regala agli azzurri la vittoria.

Il Napoli è falcidiato dagli infortuni che mettono fuori gioco quasi tutta la difesa. Sulla panchina di Ancelotti, oltre a Ospina, ci sono due centrocampisti offensivi e quattro attaccanti. Manolas prova a stringere i denti prima di scendere in campo ma deve rinunciare. Ghoulam e Mario Rui, così come Hysaj e Maksimovic, non sono neppure tra i convocati per cui ad Ancelotti non rimane che mandare in campo Luperto al fianco di Koulibaly. Sulle fasce Malcuit si sistema a destra e Di Lorenzo si improvvisa ancora una volta laterale di fascia sinistra.

In attacco il tecnico azzurro si affida a Mertens e Lozano, ma mentre il primo è una spina nel fianco della difesa avversaria, il messicano non riesce mai ad incidere. Nella zona del centrocampo non entra mai in partita Zielinski che sbaglia spesso la misura dei passaggi e finisce per rilanciare l’azione avversaria.

Il Salisburgo fonda tutte le sue chanche sul gioco d’attacco, vista la mediocrità della squadra a centrocampo e in difesa. La strategia messa a punto da Marsch è semplice e al tempo stesso efficace. Quando gli austriaci hanno il possesso del pallone la sulla linea offensiva alle punte di ruolo, Haaland e Hwang si uniscono in fretta sulle fasce Daka e Minamino.

Tutti e quattro si muovono sul fronte d’attacco a velocità vertiginosa, passandosi il pallone con un solo tocco. Così facendo c’è sempre una probabilità di mettere un giocatore davanti alla porta avversaria, in condizione di colpire. Nessun cervellotico artificio tattico, dunque, ma un estremo pragmatismo è il segreto della prolificità dell’attacco del Salisburgo.

Quando il Napoli è aggressivo a centrocampo, la maggior tecnica della squadra di Ancelotti consente sempre di affacciarsi a sua volta pericolosamente nell’area di rigore avversaria. Nasce così il gol del vantaggio azzurro, al 16′ del primo tempo, con Mertens. Il belga, spostato sulla destra, riceve con un colpo di testa da Callejon, punta verso la porta e batte Stankovic con un potentissimo tiro in diagonale.

La reazione del Salisburgo è veemente e Meret si deve superare in due occasioni per sventare altrettante conclusioni ravvicinate di Haaland. Il gol del pareggio degli austriaci arriva proprio con il norvegese che al 40′ realizza un calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo di Malcuit su Hwang, dopo che il francese si era fatto superare in velocità dal coreano.

Nella ripresa il ritmo dei padroni di casa cala vistosamente e la migliore qualità del Napoli finisce per avere il sopravvento. Al 18′ Mertens, dopo una bella azione di Malcuit conclusa con un passaggio rasoterra, mette a segno il gol del vantaggio. La prodezza del belga sembra essere vanificata da un errore di misura di Koulibaly che al 26′ consente ad Haaland di concludere in porta con un colpo di testa ravvicinato.

E’ Insigne, subentrato a uno spento Lozano, a capovolgere le sorti dell’incontro, capitalizzando con un tiro in diagonale il passaggio di Mertens da destra. Negli ultimi minuti il Salisburgo tenta il tutto per tutto ma non riesce a costruirsi neppure un’occasione per pareggiare. Il Napoli trionfa e vede così avvicinarsi sempre di più la qualificazione agli ottavi.

Lascia un commento