Calcio: Genoa-Milan, sabato panchine calde al Ferraris

L'allenatore del Milan, Marco Giampolo, a testa in giu dopo l'ennesima sconfitta con la Fiorentina. (Fichajes.com)

GENOVA, 30 SET – Sarà un sabato sera bollente il prossimo a Genova. E non solo perché al Ferraris arriva il Milan a scaldare l’ambiente genoano ma perché infuocate sono le panchine, e di conseguenza i destini, di Aurelio Andreazzoli e Marco Giampaolo.

La sconfitta di Roma con la Lazio non è stata digerita dal presidente del Genoa Enrico Preziosi che ha preso tempo, riflettuto e deciso di andare avanti ancora con il tecnico toscano. Una scelta importante considerando che la scorsa stagione erano stati tre i tecnici a libro paga durante il campionato: Ballardini, poi Juric e infine Prandelli.

Dunque in caso di esonero sarebbe arrivato il quinto allenatore in 12 mesi. Ma l’attesa è anche un messaggio preciso alla squadra che, al di là di eventuali errori dell’allenatore, è apparsa troppo arrendevole in campo e sembra aver smarrito grinta e determinazione delle prime giornate.

Così sabato sera davanti al proprio pubblico e contro un avversario in caduta libera il Genoa avrà la possibilità di riscattarsi e dovrà farlo con Andreazzoli in panchina.

La gara regalerà un incrocio unico visto che anche Giampaolo è ad un passo dall’esonero. É lo stesso Giampaolo che, però, nei suoi anni in blucerchiato è ancora imbattuto contro il Genoa tanto da essere diventato il re in casa Sampdoria del derby della Lanterna.

Dunque, per ora Andreazzoli non dovrà guardarsi le spalle nonostante siano tanti i nomi circolati nelle ultime ore, da Gattuso a Pioli fino a Nicola e Barone senza considerare l’incredibile ipotesi di un ritorno di Ballardini.

Ma il técnico toscano dovrà concentrarsi unicamente sulla gara con i rossoneri che conterà più che per la sua panchina per la classifica che vede al momento il Genoa al terz’ultimo posto.

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