Napoli, Ancelotti sfida la Juventus: “Vogliamo lo scudetto”

Carlo Ancelotti
Ancelotti vuol fermare la Juve. (greatgols.com)

NAPOLI. “Il mercato del Napoli è da dieci e ci prendiamo la responsabilità di dire che dobbiamo e vogliamo lottare per vincere il campionato”. Carlo Ancelotti alla vigilia della prima di serie A a Firenze prende il microfono serio, determinato, non parla di mercato, parla solo di campo e di spezzare il predominio della Juventus.

É l’idea del Napoli concreto e continuo che l’allenatore romagnolo vuole vedere nella sua seconda stagione in azzurro, quella che inizierà con un modulo studiato per tutta l’estate, il 4-2-3-1: una cerniera di centrocampo di qualità e sostanza, che domani contro la Fiorentina dovrebbe cominciare dalla copia Allan-Ruiz, e tre uomini di classe dietro la punta, che domani sarà Mertens, visto che i muscoli di Milik fanno ancora i capricci e il polacco resterà a Napoli.

Il tema del centravanti resta al centro del mercato, ma Ancelotti rifiuta di affrontarlo, rassicurando solo Milik: “C’è una trattativa per il rinnovo con lui -dice – quindi vuol dire che la società vuole tenerlo. E’ giovane e sta crescendo ancora. Se non fosse qui tutti direbbero che al Napoli serve uno come Milik”.

Domani, intanto, tocca al folletto belga cominciare la stagione davanti, con il sostegno sulle fasce di Insigne e Callejon e gli inserimenti di Zielinski, in attesa di inserire nello scacchiere anche Hirving Lozano, che oggi ha firmato e sarà a disposizione per la supersfida alla Juventus alla seconda di campionato: “Lozano – commenta il tecnico – può giocare a destra, dietro la punta, anche come centravanti e a volte a sinistra. Eravamo interessati a lui perché ci piacciono i giocatori completi. Non vogliamo giocatori specialisti, è un attaccante ma imprevedibile”.

L’imprevedibilità dell’attacco è uno dei chiodi fissi di Ancelotti per il sogno scudetto in un torneo che il tecnico vede più aperto: “Il campionato – dice – sarà più competitivo quest’anno. Se lo augura tutto il calcio italiano, tranne che a Torino”, spiega con una battuta, ricordando però che “l’Inter è più competitiva, ci siamo noi ma anche la Roma che ha cambiato molto e ha un nuovo allenatore, senza dimenticare il lavoro importante di Giampaolo al Milan”.

Caccia alla Juve aperta, quindi, che il Napoli che “si è rinforzato con un mercato oneroso”, vuole affrontare facendo “più punti, con più continui, e segnando più gol”, spiega Ancelotti.

Si parte con Firenze, poi la trasferta dello Juventus Stadium e l’esordio in casa il 15 settembre con la Sampdoria, nel San Paolo rinnovato anche se nelle carte della Lega c’è ancora indicata Bologna come sede, in attesa del cambio che il club farà nei prossimi giorni.

La corsa comincia contro una Fiorentina che lo scorso anno bloccò il Napoli sullo 0-0: “Sono molto pericolosi in contropiede – avverte il tecnico – hanno cambiato molto e c’è entusiasmo attorno alla nuova proprietà. Ma noi abbiamo consapevolezza di avere le qualità per puntare a vincere. Questo è l’obiettivo e la responsabilità che mi voglio prendere”.

Chiude così Ancelotti per iniziare una stagione che vuole sia da sogno.

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